Nüwa, una città su Marte

Sostenuto da solidi studi scientifici e accademici, l’avveniristico progetto urbano di ABIBOO Studio con SONet sfida le avverse  condizioni atmosferiche con soluzioni ingegneristiche supportate dall’Intelligenza Artificiale.

Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1062, novembre 2021.

Il nostro studio ha elaborato il progetto architettonico di una città autosufficiente e sostenibile su Marte, chiamata Nüwa. La proposta fa parte di un esauriente studio scientifico condotto in occasione di un concorso organizzato dalla Mars Society e sviluppato da Sustainable Offworld Network (SONet), gruppo internazionale di scienziati e accademici diretto dall’astrofisico Guillem Anglada-Escudé.

Il progetto comprende cinque città, di cui Nüwa è la capitale. Ogni città ospita da 200.000 a 250.000 abitanti. Gli altri centri urbani osservano la stessa strategia urbanistica di Nüwa. Abalos City, per esempio, è situata al Polo Nord in modo da sfruttare l’accesso ai ghiacci, mentre Marineris City si trova nella vallata più vasta del sistema solare. Per queste città marziane abbiamo cercato di definire strutture che garantissero un habitat adeguato agli umani e ad altre forme biologiche. 

Abbiamo elaborato soluzioni per proteggere gli abitanti dalle radiazioni del pianeta, garantire l’accesso indiretto alla luce solare, tutelare dal potenziale impatto di meteoriti e ovviare al problema della differenza di pressione atmosferica tra l’interno e l’esterno degli edifici.

Interno di uno dei padiglioni per la socialità collocati nella valle

La città di Nüwa si trova sul versante di un’altura di Marte, che presenta abbondante disponibilità d’acqua ed è situata a Tempe Mensa. Il pendio permette di creare una città verticale inserita nella roccia, protetta dalle radiazioni ed esposta all’illuminazione solare indiretta. I macroedifici, scavati nel colle con un lavoro di traforo, sono modulari e ospitano attività abitative e di lavoro, collegate da una rete tridimensionale di gallerie.

I moduli hanno forma tubolare di 10 m di diametro e 60 m di lunghezza e sono disposti su due piani. Tutti comprendono aree verdi e giardini, spazi dedicati all’arte e aree di condensazione, dette Snow-Dome, che favoriscono la dissipazione del calore e la pulizia dell’aria. I giardini urbani sono piccoli parchi pubblici con animali e specchi d’acqua, progettati per il benessere fisico. (dalla relazione di progetto)

Progetto:
ABIBOO Studio con SONet
Responsabili di progetto:
Guillem Anglada-Escudé, Alfredo Muñoz Herrero, Miquel Sureda, Gisela Detrell, Ignasi Casanova, David Cullen, Miquel Banchs i Piqué, Gonzalo Rojas, Engeland Apostol, Sebastián Rodríguez, Verónica Florido, Philipp Hartlieb, Laia Ribas, Owen Hughes Pearce, David de la Torre
Collaboratori:
Jordi Miralda Escudé, Rafael Harillo GomezPastrana, Lluis Soler, Paula Betriu, Uygar Atalay, Pau Cardona, Oscar Macia, Eric Fimbinger, Stephanie Hensley, Carlos Sierra, Elena Montero, Robert Myhill, Rory Beard
Sponsor:
ABIBOO Studio, CSIC, UPC, University of Stuttgart, Cranfield University, IEEC, Montan Universitat Loeben, University of Portsmouth
Superficie costruita totale:
557,418,240 m2
Fase di progetto:
2020

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