Stefano Boeri Architetti ha progettato un nuovo ingresso e una passerella pedonale di accesso per la Domus Aurea di Roma, costruita da Nerone dopo l’incendio del 64 d.C. L’intervento valorizza la reggia dell’imperatore, creando con la Sala Ottagona un collegamento che permette di scoprire gli ambienti ipogei, la volta traianea e le strutture termali di fasi diverse. L’obiettivo dello studio guidato da Stefano Boeri è offrire alla città un nuovo accesso, permanente e fruibile, e un percorso che valorizzi il sito nel rispetto delle preesistenze archeologiche.

Il progetto si inserisce tra le rovine con discrezione: una struttura autoportante si colloca tra le murature originarie senza toccarle, attraverso una posa in opera manuale che non ha previsto l’uso di macchinari e saldature in loco. Situata nella Galleria III, la passerella diventa un percorso immersivo che parte dal Parco di Colle Oppio, dove si trova il punto di accesso enfatizzato da due grandi portali in lamiera d'acciaio nera zincata e verniciata con dettagli di bronzo spazzolato.

Il collegamento tra il Parco e l’antico piano di calpestio, sei metri più in basso, è reso possibile da tre ambienti: il vestibolo – dove si trovano bookshop, biglietteria e una vetrata rivolta al percorso –, la galleria e l’approdo nella Sala Ottagona, in cui ammirare l’oculo della grande volta. La struttura portante della passerella si compone di profili metallici rivestiti di pannelli scuri di lamiera zincata e verniciata.

Importante elemento del progetto è la luce, che rafforza alla struttura: l’utilizzo di strip LED sottolinea la passerella, illuminandone il pavimento in resina bianca e i parapetti, mentre punti luminosi orientati permettono di osservare gli elementi storici sottostanti.