Uno spazio introverso, che fa del cemento a vista e delle forme stereometriche un racconto del territorio. È così che sembra presentarsi il progetto Haus der kammern dello studio Marte Marte. Un’abitazione che si inserisce come un blocco autonomo, minerale, lungo il pendio a prato nella piccola comunità di Weiler, in Austria. Il biancore del cemento a vista si impone nel paesaggio verdeggiante, in un’architettura in cui i pochi altri elementi visibili, come le ringhiere, tendono a scomparire, in favore degli angoli retti e delle superfici inalterate della casa in cemento.

Il corpo principale e quello di dimensione più ridotta connesso con la strada, lunici due volumi esterni dell’abitazione, sono uniti sotto la superficie della collina da un percorso quasi labirintico. Percorrendolo si raggiunge la scala a chiocciola, connessione verticale nel corpo principale, posta in asse con un lucernario, che diventa così centro scultoreo e curvilineo dello spazio interno, introducendo a manifestazioni inattese dell'abitare. In contrasto con il materiale esterno, ci si ritrova dentro uno spazio avvolgente, dove ogni superficie è rivestita in legno massello di rovere, in un’atmosfera calda e accogliente.

Gli spazi costruiscono così su un piano un’ampia zona giorno, dalla quale due rampe di scale distinte conducono ai vani del piano superiore. L’interno risulta costantemente in relazione al paesaggio circostante, grazie ad ampie vetrate che corrono a tutt’altezza, inondando di luce lo spazio domestico e aprendosi su ampie terrazze, ricavate per sottrazione, rimuovendo un quarto della pianta su ciascun piano.

Haus der kammern appare come una piccola fortezza del paesaggio austriaco, costruendo una sua atmosfera di monumentalità, ma al contempo aprendosi dall’interno con uno sguardo verso le monumentali Alpi svizzere, quasi aspirando ad essere una loro controparte.