In Bahrain, una struttura in calcestruzzo armato trasforma la storia in uno spazio da abitare

La House of Architectural Heritage a Muharraq unisce una missione di conservazione/interpretazione del patrimonio architettonico ad un nuovo approccio inclusivo verso l'idea di spazio espositivo.

banchini - house for architectural heritage muharraq - domus

La House for Architectural Heritage in Muharraq, concepita da Noura Al Sayeh eLeopold Banchini, è tutta una questione di dar forma allo spazio, e di dar forma ad una storia in evoluzione, fatta di impegno e di legame d’affetto.

Commissionato dallo Shaikh Ebrahim Centre for Culture & Research, l’edificio ospita le collezioni di archivio di schizzi e disegni dell'architetto John Yarwood — che si innamorò della città e delle sue espressioni architettoniche mentre vi si trovava a lavorare a metà degli anni 80 — ricopre anche la funzione di spazio espositivo per l'architettura incoraggiando la partecipazione pubblica attraverso la sua conformazione spaziale.

Questo progetto conferisce un’evidenza fisica alla storia, alla struttura urbana, alle regole e vincoli dello spazio costruito esistente, agli elementi immateriali della pratica di questo spazio, attraverso uno strumento quasi teorico: un volume in cemento armato che galleggia un piano al di sopra del livello stradale, delimitando lo spazio ed enfatizzando la sua trasparenza allo stesso tempo.

La trave in calcestruzzo armato va a strutturare i muri adiacenti  degli edifici  vicini esistenti portando la definizione di due diversi livelli.
I documenti d'archivio di John Yarwood sono esposti e conservati in un livello ammezzato al fianco di una piccola biblioteca di architettura inscritta nella altezza della trave in calcestruzzo protetta dalla luce solare diretta.

Il piano terra invece è completamente trasparente: le due facciate principali contengono due porte scorrevoli che possono essere sollevate scomparendo nell' altezza della trave, aprendo lo spazio espositivo alla strada e trasformando l'edificio in un passaggio pubblico, un tutt'uno con la strada che estende un approccio più partecipativo alle comunità locali, dentro un quartiere che ospita ospitante comunità che spesso si sentono escluse.

Mantenendo una distanza infinitesimale dallo stato “di fatto” delle pareti interne stabilendo così una relazione complessa attraverso l'inserimento della delicatezza di una facciata interna, il progetto cristallizza una condizione urbana che spesso risulterebbe transiente, immersa com’è nel ritmo veloce di sviluppo della città. Il calcestruzzo armato della trave di 26 metri che copre l'intera profondità del lotto, è giustapposto agli altri materiali costruttivi della città il calcare corallino è la costruzione per blocchi tutte queste scelte conducono all'unisono al raggiungimento del brief originario di progetto, ossia la rappresentazione del patrimonio architettonico di Muharraq attraverso le sue espressioni contemporanee, e non attraverso una mera ricostruzione del vecchio con materiali nuovi.

Progetto:
House for Architectural Heritage
Architetti:
Noura Al Sayeh and Leopold Banchini Architects
Luogo:
Muharraq, Bahrain
Cliente:
Shaikh Ebrahim Centre for Culture & Research

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram