Case Blackbirds

Sulle colline di Los Angeles, le case Blackbirds progettate da Barbara Bestor sono unità abitative dense ma di qualità dove comunità e paesaggio si incontrano, in una città con poco terreno libero.

Barbara Bestor, Blackbirds houses, Echo Park neighborhood, Los Angeles, 2017

Progettate dall’architetta Barbara Bestor, le case Blackbirds sono un agglomerato di diciotto case immerse nelle colline bohémien del quartiere Echo Park di Los Angeles, che imitano le prime casette di legno costruite nella zona nel XX secolo. Blackbirds è una proposta progettuale per alloggi di alta qualità in una città con poco spazio disponibile.

Barbara Bestor, case Blackbirds, quartiere Echo Park, Los Angeles, 2017

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista della collina

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista delle singole unità

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista del cortile condiviso

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista serale del cortile condiviso

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista serale della collina

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista serale in direzione del centro di Los Angeles

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista notturna dalla strada

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista notturna del cortile

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista aerea 1

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista aerea 2

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista aerea 3

Ogni unità non supera le dimensioni di 585 metri quadrati ed è costruita attorno a una zona comunitaria: un cortile centrale che comprende aree di paesaggio e parcheggio, e fa da sfondo ad attività organizzate e momenti di gioco. Blackbirds è un sistema abitativo sperimentale dove convivono comunità, paesaggio e design, per ottenere una migliore qualità della vita nel contesto urbano.

Barbara Bestor, case Blackbirds, vista aerea da cui si vede il centro di Los Angeles

Il design unisce diverse case in un unico volume con tetto a falda. Questo escamotage nasconde la densità reale del complesso, armonizzandosi con il quartiere e con il contesto paesaggistico lungo tutti e 33 gli ettari. Le case sono situate in un paesaggio che tollera bene la siccità, con alberi maturi, mentre il complesso abitativo mescola spazi privati, semi-privati e pubblici, e promuove le relazioni tra i vicini e la comunità.