Asilo a Buhl

Per la scuola materna che segna l’ingresso di un piccolo villaggio in Alsazia, Francia, Dominique Coulon et Associés hanno progettato un monolite frammentato che ricorda un castello di Lego.

Dimentica le pulizie di casa: ci pensa l’AI

Con la nuova Serie X50, Dreame porta l’intelligenza artificiale nella pulizia domestica: tecnologia avanzata e design si uniscono per semplificare la cura della casa, senza sforzi.

Informazione pubblicitaria

L’edificio segna l’ingresso di un piccolo villaggio immerso in una valle in Alsazia, Francia.

Un castello del 14esimo secolo domina il sito dalla collina vicina. L’asilo nido fa eco alla geometria ortonormale del castello fortificato. Un muro perimetrale con aperture come le feritoie di un castello protegge il parco giochi dei bambini. Questa disposizione spaziale offre una vista sui dintorni arrotondati dei Vosgi.

Il principio del piano strettamente rettangolare è una disposizione di corone successive contenenti gli elementi del progetto. Questi strati danno profondità al progetto complessivo. Il cuore dell’edificio è formato da uno spazio centrale che emerge al doppio dell’altezza e gioca con luce naturale come un caleidoscopio. Questo volume quasi cubico condensa diverse superfici di colore variabile dal rosa al rosso. I colori opachi e brillanti si chiamano l’un l’altro e plasmano lo spazio per renderlo più variegato.

Le molteplici trasparenze tra i diversi strati danno un’indicazione della profondità dell’edificio. C’è abbondante luce naturale in tutte le parti, catturata da lucernari che emergono dal volume complessivo. L’edificio appare nel paesaggio come un monolite frammentato dove il gioco di pieni e vuoti ricorda qualcosa di simile a un castello di Lego. L’edificio è circondato da sessantotto meli, che richiamano il paesaggio agricolo locale.

01 / 14

Dominique Coulon et Associés, Asilo a Buhl. Photo © David Romero-Uzeda