
Time Space Existence: l'Architettura del Futuro a Venezia
Fino al 23 novembre 2025, Venezia è il centro del dibattito architettonico globale con "Time Space Existence". La mostra biennale, promossa dall'European Cultural Centre, presenta progetti da 52 paesi focalizzati su "Riparare, Rigenerare e Riutilizzare" per un futuro più sostenibile.

L'approccio alla casa è dalla cima della collina. L'edificio è organizzato come una sequenza di eventi: dal portico d'ingresso attraverso il cortile chiuso verso lo spazio dell'abitazione e infine alla terrazza.
Soggiorno, sala da pranzo, cucina e camera da letto sono tutti disposti in uno spazio continuo. Ciò consente una vista panoramica sul fiume e verso le montagne a ovest.

L'esterno è una superficie rirregolare di colore grigio chiaro di calcestruzzo a vista. La ghiaia dal letto del fiume è stata mescolato nel calcestruzzo, e si rivela nella superficie, così da armonizzare le pareti esterne con il muschio del paesaggio circostante.
Il muschio che è stato sollevato per costruire la casa copre il tetto: era stato tenuto da parte e nutrito durante il processo di costruzione, per poi essere reinstallato sul tetto.

Le porte e le terrazze sono rivestiti con pannelli in teak che gradualmente assumeranno una gradazione di colore che si abbinerà al colore del muschio e alla superficie di calcestruzzo mosso. Le pareti in calcestruzzo a vista attraverso negli interni sono abbinate con tavole di teak non trattato su pavimenti e soffitti.
Ciottoli selezionati dal fiume vicino coprono il fondo della piscina a sfioro. La piscina si trova all'estremità della terrazza, e ha anche la funzione di ringhiera che altrimenti avrebbe interrotto la vista del fiume.


Árborg House, Árborg, Islanda
Architetto: PK Arkitektar
Team di progetto: Pálmar Kristmundsson, Fernando de Mendonça, Dagni Wiest, María Stefánsdóttir, Sóley Brynjarsdóttir
Consulenti: Conis Verkfræðiráðgjöf, Verkhönnun
Area: 256 mq
Completamento: 2010

Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.