Anna & Eugeni Bach: Casa Anoro

Per l’ampliamento di una casa per vacanze alle porte di Barcellona, gli architetti spagnoli hanno usato mattoni a vista e intonaco bianco, creando un volume di carattere e, insieme, leggero.

Il progetto di Anna & Eugeni Bach consiste nell’ampliamento di una casa unifamiliare per i fine settimana posizionata nei pressi del paesino di Sant Esteve de Palautordera, un’ora a nord di Barcellona. L’edificio esistente era stato ampliato con piccole aggiunte dopo il suo completamento, ma il nuovo programma ne doveva raddoppiare quasi la superficie originale. Fin dall’inizio, la strategia è stata quella di trattare l’intero progetto come se fosse una “coppia che danza”, in cui ogni parte ha un preciso ruolo seguendo la stessa melodia.

La casa originale era composta da un volume semplice che era stato modificato con l’aggiunta di un piccolo portico e di una galleria. “La nostra prima operazione è stata eliminare le aggiunte, riportando la casa alla situazione originale, considerandola come una casa-prototipo: un volume semplice con tetto a spiovente, pareti bianche e piccole finestre rettangolari”, spiegano i progettisti. “L’estensione è stata realizzata con lo stesso approccio spontaneo dell’originale. Si presenta come un volume semplice che è largo quasi quanto l’originale ed è leggermente più basso”.

La nuova coppia è composta da due caratteri simili: i volumi, le dimensioni e le proporzioni delle finestre, così come i materiali e le tecniche di costruzione dei due edifici sono simili. Uguali, ma non identici; nessuno dei due ambisce a essere il volume principale, ed è facile distinguerli. “Non si tratta di fratelli gemelli, come Dupond e Dupont, i personaggi del cartone animano Tin-Tin, ma piuttosto, di una coppia di singoli individui, come Stan Laurel e Oliver Hardy”, proseguono gli architetti.

Il rapporto più evidente tra somiglianze e caratteri distintivi di ogni volume si trova nelle facciate: anche se entrambi i volumi hanno la stessa origine e – di base – lo stesso trattamento, il nuovo edificio mostra gli strati della sua realizzazione: i mattoni, l’intonaco, la pittura bianca... Le strisce della facciata conferiscono un ruolo di primo piano al nuovo volume, compensandone la dimensione minore e, allo stesso tempo, alleggerendolo e frammentandolo nell’affaccio verso il giardino.

Il nuovo ingresso e le scale sono collocati tra i due volumi e agiscono da elemento di giunzione. Leggermente arretrata e più bassa rispetto ai volumi principali, questa area non viene considerata come un terzo elemento in competizione con la coppia di edifici principali. È uno spazio in mezzo agli attori protagonisti, che funziona sia per la volumetria sia per l’organizzazione interna, organizzazione i percorsi e mostrando l’origine, il processo e, soprattutto, la strategia principale dell’intero progetto.

Casa Anoro
c/ Ocells, 9, Sant Esteve de Palautordera, Barcellona
Architetti: Anna & Eugeni Bach, arquitectes
Collaboratori: Albert Cabrer, Gracinda Ferreira, Carina Silva
Realizzazione: 2013
Area costruita: 242 mq (128 mq nuovo edificio + 114 mq ristrutturazione)
Cliente: Anoro-Clusa
Impresa costruttrice: Calam Tapias Construccions
Photo: Jordi Bernadó

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