Sergio Bianchi, giovane architetto romano, è risultato vincitore del Concorso internazionale di progettazione "Una casa a Bellegra – Nuovi modi di abitare la campagna" bandito dall'IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura con il patrocinio del Comune di Bellegra e dell'Accademia di Francia in Roma.

Il territorio è caratterizzato da una nuda roccia, con un crepaccio nel quale si raccoglie acqua piovana, una posizione alta con panorama a tutto campo, un versante in ripido declivio con di fronte una parete verde di fitta vegetazione. Il progetto di Bianchi prevede una passerella che gira intorno alla nuda roccia per guardarla alle spalle e dall'alto e una struttura metallica leggera, quasi trasparente, su cui si eleva l'edificio esaltandone la posizione panoramica.

Dal punto di vista costruttivo la costruzione, che possiede struttura antisismica, si compone di un nocciolo centrale in cemento armato con paramento in pietra a faccia vista con interposto strato di materiale isolante, il che garantisce una forte inerzia termica. Dal nocciolo centrale si dirama una struttura in acciaio e vetro, corrispondente al corpo del soggiorno. La zona notte, isolata dalla zona giorno, può essere chiusa in modo da garantire una forte protezione nei mesi freddi. Il prospetto nord del soggiorno è cieco, fatta eccezione per un nastro di finestre in alto per garantire la ventilazione trasversale. Quello sud è aperto con ampie vetrate scorrevoli, in modo da garantire ampi scorci sul terreno circostante, verso la roccia affiorante e verso il bosco di querce.

In copertura pannelli fotovoltaici captano la radiazione solare e forniscono energia elettrica per l'edificio e l'illuminazione dell'esterno; pannelli solari forniscono acqua calda sanitaria e supportano l'impianto di riscaldamento a gas. Le coperture aggettanti ombreggiano le terrazze piane e creano un ambito protetto a terra per il lavoro all'aperto. Le acque meteoriche vengono raccolte in serbatoi sotterranei. Di qui vengono riutilizzate per l'irrigazione dei campi proposti sul fianco sud-ovest. Le acque di scarico vengono raccolte, trattate con un sistema di fitodepurazione e nuovamente rimesse in circolo.

Casa De Risi, Bellegra (Roma)
Progettista: Sergio Bianchi
Collaboratori: Elisabetta Straffi, Paola Porretta, Marco Lorio, Tommaso Fersini, Pietro Fiorentini, Caterina Finocchi, Enrico Bianchi
Strutture: Antonio Michetti, Francesco Redi
Impresa esecutrice: Greco Lavorazioni Metalliche (strutture in acciaio), MP Costruzioni Edili di Massimo Pepe (opere murarie)