Alla Milano Design Week 2025, la domusbreakfast@bocconi esplora il legame tra rigenerazione urbana e relazionale, con il design come strumento di connessione. Tra i protagonisti, Franke evidenzia il ruolo della cucina come spazio chiave per nutrire relazioni e rinnovare il tessuto sociale
L'edizione 2025 della Milano Design Week ha rappresentato, ancora una volta, un vibrante crocevia di idee e visioni capaci di accendere i riflettori su temi cruciali dell'abitare contemporaneo. La domusbreakfast@bocconi, appuntamento ormai tradizionale frutto della sinergia tra Domus e la Bocconi, si è confermata un palcoscenico privilegiato per scrutare le molteplici sfaccettature del design e del pensiero architettonico, addentrandosi nelle dinamiche profonde che plasmano gli spazi e, di riflesso, le esistenze.
Il filo conduttore dell'anno è stato l'intricato e affascinante legame tra la rigenerazione urbana e quella umana, un parallelismo di sorprendente e quasi poetica risonanza: la cura del tessuto urbano che si specchia nella necessità di rinnovare e fortificare l'essere sociale.
L'introduzione di Stefano Caselli, Dean della SDA, ha aperto i lavori, lasciando poi a Walter Mariotti, Editorial Executive Director di Domus, il compito di coordinare il dialogo tra esperti provenienti da orizzonti disciplinari diversi. Un parterre di menti brillanti chiamate a esplorare le sinergie tra la metamorfosi degli spazi fisici e l'evoluzione delle interazioni umane.
Gianluca Vigato, Head of Advertising & Communication di Franke Home Solutions, ha fornito una prospettiva cruciale sul ruolo della comunicazione nel promuovere la rigenerazione urbana e umana. L'intervento di Franke Home Solutions, storica azienda elvetica all'avanguardia nel settore delle soluzioni per la cucina, ha evidenziato come quest'ultima rappresenti il vero "cuore pulsante della casa", uno spazio dinamico dove le relazioni familiari si alimentano e si rinnovano quotidianamente.
"La cucina è il luogo dove le relazioni familiari si rinnovano quotidianamente” ha dichiarato Vigato “tra un gesto e una chiacchiera, tra la preparazione di un pasto e la sua condivisione". In questa affermazione si manifesta appieno la visione di Franke: non semplici fornitori di elettrodomestici, ma facilitatori di momenti di connessione umana. "La nostra sfida," ha proseguito Vigato, "è trasmettere non solo la qualità estetica e funzionale dei nostri prodotti, ma il loro ruolo silente ma fondamentale nel favorire connessioni umane significative, nel creare quel terreno fertile dove i legami si consolidano e si rafforzano".
Secondo Gianluca Vigato, una comunicazione efficace dei progetti di rigenerazione urbana (e del ruolo di aziende come Franke in tale processo) deve saper sottolineare sia l'impatto tangibile sulla trasformazione degli spazi fisici, sia quello intangibile ma profondamente significativo sulla qualità delle relazioni e della vita comunitaria. "Non commercializziamo semplici elettrodomestici o lavelli," ha rimarcato con forza, "ma la possibilità concreta di creare momenti di condivisione, piccole o grandi occasioni che, nel loro insieme, rigenerano i legami affettivi e sociali che ci tengono uniti".
Successivamente, il dibattito ha visto l'apporto di altri esperti che hanno contribuito a delineare la complessità del tema della rigenerazione urbana e umana da diverse angolazioni. Giorgio Donà, anima creativa e Co-Founder di Studio Boeri Interiors, ha evidenziato il ruolo degli spazi ben progettati come catalizzatori di relazioni. Stefania Carraro, Senior Lecturer on Sustainability presso SDA Bocconi, ha posto l'accento sul legame inscindibile tra sostenibilità ambientale e sociale. Andrea Margaritelli, Presidente di INARC e mente fertile dietro SEED, oltre che Brand Manager di Listone Giordano, ha richiamato l'importanza della memoria nei processi di rigenerazione urbana. Infine, Keith Pillow, Founder e Creative Director di DAAAHaus, ha illustrato il potere della creatività e della partecipazione comunitaria nella trasformazione degli spazi. Alessia Bezzecchi del REInnovation Lab ha offerto una cornice economica al concetto di "sostenibilità relazionale".
Diverse prospettive dove l'intervento di Gianluca Vigato per Franke ha offerto un punto di vista specifico e rilevante sul ruolo delle aziende nel comunicare e promuovere i valori umani intrinseci alla rigenerazione, sottolineando come anche il design e la funzionalità degli spazi domestici possano contribuire al rinnovamento del tessuto sociale. La domusbreakfast@bocconi ha offerto una disamina multidisciplinare della complessa sfida volta al superamento della frammentazione urbana e relazionale. In tale contesto, il contributo di Franke ha posto in rilievo un aspetto di cruciale importanza, inerente alla comunicazione e al ruolo intrinseco del prodotto nel favorire la genesi di significative connessioni umane.
