In un contesto dove la valorizzazione del patrimonio alpino richiede interventi di ingegneria non solo estetica ma strutturale, l'operazione di GEZE Italia sui rifugi Doss del Sabion e Malghet Aut a Pinzolo si strutturano come modelli di eccellenza industriale. L'intervento si configura come un dialogo audace tra alta quota e high-tech, una risposta strategica all'esigenza ineludibile di garantire accessibilità, comfort e design d'avanguardia in ambienti logistici complessi. 

Il comprensorio di Madonna di Campiglio – Pinzolo – Folgarida – Marilleva, in quanto laboratorio naturale di sfide estreme, ha imposto a GEZE Italia di unire due strutture simbolo dell'ospitalità alpina sotto un unico, rigoroso standard di prestazione e affidabilità. Al Doss del Sabion, la riqualificazione è sostenibilità radicale: l'introduzione di strutture automatiche ECdrive T2 con profilo GCprofile Therm si traducono in un sistema di affermazione in cui design e isolamento termico devono marciare insieme, garantendo l'estetica pura voluta dall'architettura e una funzionalità costante, anche quando le temperature crollano e i flussi di frequentatori si intensificano. È l'eleganza di un accesso che non teme il gelo. 

Sul versante opposto, al Malghet Aut, l'intervento replica non per imitazione, ma per coerenza strategica, assicurando che l'esperienza dell'utente sia fluida, sicura e impeccabile, dimostrando che la qualità del progetto è un principio fondante che pervade l'intero sistema turistico. L'alta montagna è un giudice severo: le 15 porte scorrevoli automatiche installate non sono commodity, ma elementi strutturali vitali, testate contro l'impossibile. 

Le condizioni ambientali hanno imposto scelte progettuali che superano il business as usual: sistemi concepiti per reggere le forti escursioni termiche e le temperature più rigide, che contribuiscono attivamente a un bilancio energetico virtuoso con i loro profili termici ad alte prestazioni, trasformando l'isolamento in responsabilità ambientale. Dotate di accumulatori integrati, garantiscono la piena operatività anche in caso di black-out. I carrelli autopulenti e le guide con deflusso acqua sono, in condizioni estreme, i dettagli che segnano il successo operativo del progetto. Questa installazione è l'esempio lampante di come la tecnologia GEZE non si limiti a facilitare il passaggio, ma elevi l'esperienza alpina in termini di sicurezza e di comfort.

I rifugi Doss del Sabion e Malghet Aut diventano così la testimonianza visiva della capacità di GEZE Italia di gestire la massima complessità logistica e climatica. Qui, l'innovazione non è un optional per la smart hospitality, ma un imperativo imposto dal luogo. GEZE non è solo un fornitore; è un partner di riferimento che proietta l'ospitalità alpina nel futuro, firmando un'eccellenza che sfida l'altitudine e dimostra che l'affidabilità e l'integrazione architettonica possono e devono convivere, anche nei luoghi più inaccessibili.