L’Armonia Ritrovata di FLAT

FLAT, simbolo di eleganza e versatilità, non è solo una finestra, ma un elemento che definisce l'anima di ogni architettura. Nel cuore di un'elegante villa residenziale dei primi del Novecento, dove il tempo sembrava aver fermato il respiro della storia, un'audace visione ha dato il via a una rinascita sorprendente. AMDB Architetti, studio noto per la sua capacità di coniugare il rigore progettuale con un’acuta sensibilità per il linguaggio contemporaneo, ha orchestrato un intervento che rielabora e trascrive il carattere dell’edificio. L'obiettivo? Preservarne l'anima originale, le sue cicatrici e i suoi splendori, pur infondendovi un'energia e una funzionalità decisamente attuali. È un dialogo tra passato e futuro, intessuto con maestria e rispetto. In questa sinfonia di recupero e innovazione risuona FLAT, il serramento Made in Italy firmato PB | Finestre sul mondo. La scelta della versione tutto legno in rovere non è stata un capriccio stilistico, ma una decisione ponderata, volta a creare una continuità materica e visiva tra l'involucro storico e le nuove, pulite geometrie. Finestre che non sono semplici aperture, ma veri e propri escamotage architettonici tutte ad anta unica, che protendono verso l'alto fino a tre metri.  Queste immense superfici vetrate non solo inondano gli interni di una luce che definire "naturale" sarebbe riduttivo – parliamo di una qualità luminosa eterea, quasi pittorica – ma trasformano radicalmente la relazione tra l'ambiente domestico e il paesaggio circostante. Non più una barriera, ma un ponte trasparente che annulla i confini.

L'idea alla base di FLAT non è nata per caso, ma ha radici profonde, sviluppatesi già durante la fase del prototipo per un attico di lusso a New York. Quell'intuizione iniziale, potente e innovativa, è stata portata avanti senza compromessi, mantenendo intatta la sua forza originaria.

Oggi, FLAT si rivela una soluzione architettonica di rara eleganza, capace di bilanciare un'essenzialità formale con una profondità materica che accarezza i sensi. La sua versatilità è sorprendente: si adatta con disarmante naturalezza a contesti disparati, dalle ville rustiche immerse nel verde alle dimore barocche cariche di storia, dagli interni neoclassici agli edifici industriali riconvertiti. Questo grazie alla sua struttura modulare, un vero e proprio sistema camaleontico che assicura un'integrazione perfetta, sia nei restauri conservativi più delicati – dove ogni dettaglio è sacro – sia nelle nuove costruzioni, dove definisce da subito un'estetica all'avanguardia.

La gamma di configurazioni disponibili è una dimostrazione di flessibilità e attenzione al dettaglio. Si spazia dalle varianti in tutto legno, per chi ama il calore autentico del materiale, alle combinazioni legno-alluminio e legno-vetro, per soluzioni più contemporanee. Non mancano le versioni bold, con profili imponenti che vanno dai 60 ai 105 millimetri, capaci di dare carattere a qualsiasi facciata. E per gli edifici storici, c'è persino una versione con fermavetro classico, un piccolo ma significativo omaggio alla tradizione che non sacrifica la modernità funzionale. Le possibilità progettuali sono praticamente illimitate: aperture ad arco che richiamano antiche architetture medievali o rinascimentali, scorrevoli che reinventano gli spazi, e soluzioni speciali capaci di sostenere portate fino a 300 chilogrammi per anta e di raggiungere altezze maestose di quattro metri, trasformando intere pareti in vetrate mozzafiato.

Ogni progetto che vede l'adozione di FLAT non è il risultato di una scelta isolata, ma il culmine di un confronto aperto e stimolante tra progettisti e committenza. In questo dialogo fertile, fatto di idee, ascolto e visione condivisa,  prendono forma soluzioni capaci di esprimere identità precise e inconfondibili. FLAT dimostra, con la sua presenza discreta ma incisiva, come il serramento non sia un mero elemento funzionale, ma una parte integrante e viva del linguaggio architettonico. Contribuisce in modo decisivo a forgiare il carattere distintivo di ogni spazio, definendone la luce, la prospettiva e, in ultima analisi, l'anima stessa. FLAT è un rimando, una citazione, un elemento, un tratto che si adatta ad ogni dove e in ogni tutto.