Questo divano di Gervasoni si ispira alla cultura thailandese

Più che una linea di divani, Samet nasce per definire un nuovo vocabolario dell’abitare: la collezione, disegnata da Federica Biasi, si compone di quattro versioni del prodotto, coerenti nella forma, ma declinate in modi diversi al fine di garantire il massimo comfort e rispondere alle molteplici esigenze degli spazi contemporanei.

L’ispirazione arriva da un immaginario orientale, in particolare dalla cultura thailandese, in cui i valori di accoglienza e ospitalità si traducono in sedute informali che sono luoghi di relazione, pausa e contemplazione. Da qui nasce Samet, nella sua versione modulare originaria: un sistema libero, senza vincoli compositivi, che lascia al soggetto il ruolo di protagonista nella creazione del proprio spazio. I moduli si accostano in armonie fluide, tra geometrie morbide e proporzioni generose, consentendo configurazioni classiche o sperimentali, mantenendo sempre un’estetica essenziale e raffinata.

A completare questa visione, Gervasoni introduce Samet Low e Samet High che differendo nell’altezza della seduta modulano l’esperienza d’uso e l’ergonomia: Samet Low invita a una convivialità rilassata, più vicina al suolo, Samet High si distingue per una postura più composta, ideale per spazi sofisticati.

La novità della collezione è rappresentata da Samet Fix, versione fissa e lineare che arricchisce la proposta con una lettura più tradizionale del divano contemporaneo. L’elegante cuscino trapuntato integrato alla seduta ne aumenta il comfort mantenendo una silhouette leggera e curata. Un equilibrio riuscito che esalta l’artigianalità tipica di Gervasoni e la sua capacità di integrare tecnologia produttiva e attenzione al dettaglio.

Tra impunture sartoriali e lavorazioni matelassé, la collezione Samet si distingue per una qualità tangibile e una versatilità progettuale che la rende adatta tanto agli spazi domestici quanto a contesti contract di alto profilo. Una collezione pensata per durare, capace di superare le mode e definire una nuova grammatica del vivere.