Il Gruppo Bonomi Pattini, azienda italiana che da oltre quarant’anni s’impegna nella fornitura di soluzioni ecologiche e innovative, propone un’alternativa al legno con una nuova avanzata tecnologia.
La ricerca di materiali ecologici e sostenibili nella progettazione architettonica è diventata sempre più urgente per rispondere alle esigenze contemporanee. I progettisti devono ideare soluzioni che non solo soddisfino criteri estetici e funzionali, ma che allo stesso tempo minimizzino l’impatto ambientale. Una progettazione sostenibile comincia dalla selezione di materiali che favoriscano uno sviluppo più equilibrato e rispettoso del pianeta.
Con oltre quarant’anni di esperienza nel campo del design e dell’architettura, le aziende di Gruppo Bonomi Pattini si distinguono per la distribuzione di soluzioni innovative, offrendo una vasta gamma di materiali sostenibili all’avanguardia, come i pannelli a base di buccia di riso UPB Boards Made of Resysta.
Uno dei punti di forza di questi pannelli risiede nella loro lavorabilità: possono essere trattati con le macchine tradizionali per la lavorazione del legno, permettendo operazioni di fresatura, levigatura, graffettatura e incollaggio con diversi tipi di adesivi. Questo li rende adatti a molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni, agli interni, fino alle facciate esterne, grazie alla loro totale impermeabilità e resistenza ai raggi ultravioletti. Estremamente durevoli e di facile manutenzione, i pannelli UPB rappresentano una valida alternativa al legno e al WPC, potendo essere utilizzati anche per strutture di sostegno in acqua.
Il materiale può essere termoformato, garantendo infinite possibilità di applicazione.
Avanzando nel campo dei materiali ecologici con soluzioni sempre più performanti, il Gruppo Bonomi Pattini propone nuove opportunità creative e tecnologiche per l’integrazione di materiali ecocompatibili nella progettazione architettonica. Si tratta non solo di una scelta responsabile, ma di un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile e resiliente per le generazioni future.
Immagine di apertura: Silberstein Architecture, foto di Robin Hill
