I materiali lapidei – in particolare i Travertini – fanno parte della nostra produzione materiale fin dall’antichità. Esistono opere che, grazie alla propria longevità, sono diventate parte integrante del paesaggio, che sia esso urbano o rurale, che si di parli di monumenti o di ruderi, dal Colosseo che identifica una città millenaria alle pievi toscane che definisco interi paesaggi.

Ma non bisogna pensare che la pietra sia solo un materiale del passato: sono diverse le lavorazioni e interpretazioni contemporanee che ne esaltano le caratteristiche estetiche e proprietà. Un esempio rilevante di questa attitudine è la nuova collezione Sfumato, disegnata da Marco Pisati per Vaselli. Si tratta di un rivestimento che genera disegni complessi attraverso l’uso di poche mattonelle incise: una mattonella liscia, una rigata e una che sfuma dal piano al rigato, dalla quale prende il nome la collezione; completa la gamma la mattonella quadrettata, capace di portare soluzioni ulteriori e maggiore movimento alla composizione, aprendo le strade ad incroci e nuove direzioni.

Grazie alla sua versatilità, Sfumato può seguire andamenti ondeggianti e regolari, incresparsi delicatamente seguendo canali che portano a snodi o a brusche interruzioni, dando, con lo stesso materiale, molteplici possibilità di segno e texture, con la stessa uniforme varietà di un paesaggio arato per differenti sementi.

Sfumato si adatta a molteplici esigenze creative, di materiale e formato, con soluzioni lineari e casuali. Così il designer Marco Pisati riassume il suo intento progettuale: “Ho voluto far vibrare le pareti attraverso un sottile gioco di luci e ombre, trame di un tessuto che ordisce arazzi di pietra.” Sfumato è un racconto mutevole che affascina e che si rinnova attraverso infinite combinazioni.