FMG Fabbrica Marmi e Graniti

Nuovi pavimenti per due mercati storici a Firenze

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Gli architetti di S+S Studio raccontano a Domus della ristrutturazione degli storici mercati rionali di San Lorenzo e Sant'Ambrogio nel centro di Firenze, e della collaborazione con FMG Fabbrica Marmi e Graniti per la sostituzione dei pavimenti originali.

Gli storici mercati rionali di San Lorenzo e Sant'Ambrogio, nel centro di Firenze, sono due luoghi molto importanti per la comunità cittadina. Entrambi sono stati di recente soggetti di interventi di recupero. Autore di ambedue i progetti è S+S Studio degli architetti Nicola Spagni e Diletta Storace, di concerto con il Comune di Firenze, la Soprintendenza e i commercianti delle strutture. Un lavoro corale, complesso e delicato in cui l’obiettivo collettivo è stato quello di rispettare i valori storici e della tradizione locale e, contemporaneamente, di reinterpretare lo spazio del mercato proiettandolo nel futuro. I lavori strutturali hanno portato alla sostituzione della vecchia pavimentazione che versava in cattive condizioni. La scelta del nuovo materiale è stata orientata sulla ceramica tecnica di FMG Fabbrica Marmi e Graniti – brand di Iris Ceramica Group – con una collezione che ricorda il pavé della città.

Nicola Spagni e Diletta Storace, partner di S+S Studio, Firenze

Abbiamo parlato con S+S Studio del loro percorso progettuale e dei suoi molteplici aspetti. La conversazione inizia con un focus sulla complessità (ma anche la bellezza) di lavorare su edifici così pieni di storia e significato come i mercati rionali di San Lorenzo e Sant'Ambrogio. “È stata la prima volta in cui ci siamo veramente confrontati con la cosa pubblica ed è stata un’emozione incredibile. Operare per la collettività ha un peso e un significato completamente diverso. La cosa più interessante è stato quello di analizzare le criticità per capire come migliorarle. Siamo partiti piano piano, lentamente, ascoltando le esigenze di tutti, per poi cercare una risposta coerente,” ci raccontano Nicola Spagni e Diletta Storace. “L'intento è stato quello di coinvolgere il più possibile la collettività, renderla partecipe nelle scelte e nei vari step: l’essersi sentita coinvolta ha aiutato a essere comprensivi gli uni con gli altri.” Compito fondamentale dello studio è stato quello di mediare tra tutte le realtà coinvolte, e cercare di rispondere alle perplessità delle 100 botteghe presenti, spaventate dall’idea di dover chiudere per molto tempo per via dei lavori. “In questo caso il materiale ceramico ci è venuto in aiuto. Tutto è stato studiato: i tagli erano semplici e soprattutto l'andamento del mercato ci ha permesso comunque di poter sezionarlo in sub-unità e di completare tutta l'opera senza che nessuno se ne accorgesse.”

La scelta del materiale per sostituire la vecchia pavimentazione richiedeva una scelta che rispettasse la storia e la tradizione costruttiva del luogo. Una decisione che deve prendere in considerazione più livelli di significato e tenere conto di varie criticità. Gli architetti di S+S Studio ci spiegano che “serviva un pavimento che ricordasse il pavé della città. Dovevamo rispondere a un problema di forma, di immagine e, contemporaneamente, a un problema di utilizzo, quindi tecnico. Anche attraverso il dialogo con la Soprintendenza, sapevamo che l'idea era quella di ricreare la pavimentazione esterna all'interno del mercato. Da un'analisi storica abbiamo scoperto che il mercato, che inizialmente era una grande serra di esposizione, aveva il suolo in ghiaia. Solo dopo è stato pavimentato in pietra. Alla fase preliminare di studio, che è durata più o meno due/tre mesi, è seguita la parte operativa. In sei mesi siamo riusciti a capire tutte le esigenze del mercato, le difficoltà e le criticità. Abbiamo fatto tantissime ricerche e prove, abbiamo trasportato e mostrato le ceramiche a tantissime persone perché tutti fossero d'accordo.”

Sull’area interna dello Storico Mercato Centrale di San Lorenzo, complessivamente di 2500 mq, è stata applicata Blast colore Grey, nella versione Active Surfaces®, le superfici eco-attive con proprietà antibatteriche e antivirali (anche contro il SARS-CoV-2), antinquinamento, anti-odore e autopulenti, certificate secondo norme ISO. Per i 700 mq del mercato di Sant'Ambrogio è stata prediletta la collezione di FMG Urban Dove nella versione Active Surfaces®.

La scelta del gres porcellanato ha anche motivazioni in ottica di sostenibilità. Un fattore che nessun progettista oggi può eludere. “La pietra non è più un materiale sostenibile se si considera anche solo l’estrazione o il trasporto. Ci piaceva assimilare a un materiale naturale come la pietra, un materiale altamente tecnologico come la ceramica. Sappiamo che la ceramica oggi è il materiale che ha un più basso impatto sull'ambiente. Ci piaceva il concetto di usare delle superfici che potessero essere rappresentative di un materiale storico, di utilizzare un linguaggio antico però parlando una lingua contemporanea, di usare gli strumenti che la nostra contemporaneità, il nostro contesto ci mette a disposizione, nel rispetto della storia. Oltretutto, per noi che abbiamo a cuore la sostenibilità, non solo da un punto di vista energetico ma anche produttivo, abbiamo immediatamente posto l'accento sul fatto che la ceramica è un prodotto Made in Italy,” affermano Spagni e Storace.

Ci sono anche molte altre motivazioni dietro la scelta delle superfici ceramiche FMG, ad esempio: “L’azienda italiana è stata un partner fondamentale a partire dalla consulenza. È riuscita realmente a sposare le nostre esigenze, quelle di una Soprintendenza che è estremamente attenta a un intervento del genere e a quelle dei bottegai del mercato. FMG ha preso a cuore il progetto insieme a noi. La Sovrintendenza e il Comune sono stati capaci di accogliere l'innovazione, il nuovo sistema di progettare, capire il materiale, la sua durabilità e il risparmio di manutenzione nel tempo.”

Infine, discutiamo con S+S Studio di un piccolo dettaglio, che però rappresenta bene lo spirito dell’intero progetto: il posizionamento delle “pietre della memoria”. “È un progetto nel progetto. Circa ogni tre metri, il pavimento si arricchirà della stessa superficie ceramica incisa con una memoria, un fatto storico, un detto, legato alla geografia, al luogo, alla città e alla nostra storia. Questo progetto vuole un po’ riportare al centro l'identità proprio cittadina. Il mercato è certamente un luogo anche per i turisti, ma è principalmente il luogo dove il fiorentino, il residente o lo studente va a fare la spesa. La pavimentazione con queste pietre della memoria ribadisce appunto l’occasione per ricordarsi di noi fiorentini, della nostra storia, del fatto che non è un luogo monumentale o di eccezionale importanza, ma è il luogo dove noi passeggiamo tutti i giorni.”

Pavimentazione Mercato San Lorenzo:
Collezione Blast, colore Grey, formato 60x30 cm, spessore 13 mm, finitura strutturata
Pavimentazione Mercato Sant'Ambrogio:
Collezione Urban Dove, formato 60x30 cm, spessore 13 mm, finitura antiscivolo
Azienda:
FMG Fabbrica Marmi e Graniti
Sito web:
www.irisfmg.it
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