Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/tecnologia può sembrare ovvia a una prima impressione. Negli ultimi decenni, le linee di confine tra i due domini, un tempo ritenute nette, precise e inequivocabili, sono diventate invece molto più sfumate e incerte. Anzi, ultimamente le riflessioni più interessanti e rilevanti sono proprio quelle che indagano le ambiguità e le sovrapposizioni tra i due ambiti. Segue quest’ultima tendenza Kia, che alla prossima Milano Design Week indagherà il rapporto tra uomo e tecnologia, il suo delicato bilanciamento, i contrasti e la necessità di trovare equilibrio e convivenza, unendo gli opposti. La mostra che sarà presentata al Museo della Permanente dal 17 al 23 aprile 2023 è intitolata “Opposites United Artwork Exhibition” e affronterà il tema attraverso cinque sezioni: Bold for Nature, Joy for Reason, Tension for Serenity, Technology for Life e Power to Progress.

L'iniziativa promossa da Kia sarà composta da serie di installazioni visive e sonore che ribadiscono l’urgenza di riflessione, la messa in discussione della continua e incessante corsa al progresso, davanti a tutto e tutti. Kia decide dunque di astrarsi dal suo core business, l’automobile, per esporre opere che riguardano altre sfere della tecnologia. Una mostra non sul prodotto, ma sul pensiero.

Ad accompagnare la mostra, in partnership con Zero, avranno luogo cinque giornate all’insegna della musica e del dialogo, che prendono spunto dai cinque pilastri di Kia: un talk al giorno, seguito da un’esibizione, come luoghi per ridiscutere il presente e fornire una nuova prospettiva. I cinque incontri e i cinque concerti a tema Opposites United metteranno a confronto figure culturali e artistiche di spicco nel panorama italiano e internazionale, tra cui Emanuele Coccia (filosofo), Alice Rawsthorne (teorica del design e columnist del New York Times), Andrea Lissoni (curatore della Haus der Kunst di Monaco, precedentemente della Tate Modern e dell’HangarBicocca), Marco Sammicheli (curatore di design e moda della Triennale di Milano), Bethan Laura Wood (designer) e Femi Adeyemi (direttore di NTSradio), Bes Smets (architetto e paesaggista) nonché artisti come Hudson Mohawke, Afrodeutsche, Talpah, Alewya, Pantha Du Prince tra gli altri.

L’iniziativa promossa da Kia ha un carattere interdisciplinare e multimediale, dalle immagini arrivando al suono, cercando una fusione di sensi che non può far altro che, appunto, far cambiare prospettiva. In sostanza un evento che simboleggia l’impegno di Kia, che ancora una volta dimostra il proprio sforzo di pensare il design dei prodotti e dei loro valori per suggerire uno stile di vita migliore.