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Magali Anderson al domusforum: “è tempo di agire”

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Nel suo intervento al domusforum, la chief sustainability e innovation officer di Holcim Magali Anderson non ha dubbi: abbiamo i prodotti e i mezzi per cambiare adesso il modo di costruire, verso un’architettura sostenibile.

Come saranno le nostre vite e che forma avranno gli spazi che abitiamo? Le sfide urgenti del contemporaneo sono tante e il mondo delle costruzioni giocherà un ruolo fondamentale nella definizione delle città del futuro. Per questo tra i protagonisti del domusforum (tenutosi a Milano il 24 novembre 2021) troviamo Magali Anderson, chief sustainability e innovation officer di Holcim, azienda leader mondiale nella fornitura di soluzioni sostenibili e innovative nel settore dell’edilizia.

L'appassionato intervento di Anderson inizia guardando ai mega-trend globali: “Quali sono le sfide che dobbiamo affrontare? Più di 1 miliardo di persone oggi non hanno accesso a una casa adeguata. Non hanno un tetto sulla testa. Più della metà di questo numero non ha accesso all'energia. Non hanno elettricità nelle loro case. E se guardiamo al futuro, 2,5 miliardi di persone si sposteranno nelle aree urbane e circa il 60% delle infrastrutture necessarie non esistono ancora.”

Da queste criticità Anderson riesce a scorgere delle nuove opportunità per il mondo delle costruzioni e dell’architettura: “Abbiamo un'incredibile opportunità di cambiare il modo di costruire. Non possiamo produrre edilizia di massa nella maniera in cui l'abbiamo realizzata. Dobbiamo trovare modi più intelligenti di costruire usando meno materiali, e per portare la natura nelle città. In breve: abbiamo bisogno di creare un mondo migliore per le persone e per il pianeta.”

Holcim è già protagonista di questo cambiamento produttivo e culturale, grazie all’introduzione di nuovi materiali che riducono considerevolmente l’impatto ambientale. “Lo scorso anno abbiamo presentato la prima gamma globale di cemento verde, ECOPact. Oggi è disponibile in 24 mercati, ed è abbastanza sorprendente quanto si sia diffusa: in India l'abbiamo introdotta all'inizio di quest'anno e a ottobre ha rappresentato il 14% delle nostre vendite di cemento. Questa è l'evoluzione compiuta in soli dieci mesi,” afferma la rappresentate di Holcim al pubblico di domusforum. Le proprietà delle nuove materie prime fornite da Holcim sono impressionanti: per la gamma ECOPact, stiamo parlando di ridurre dal 30% al 100% le emissioni di carbonio rispetto al calcestruzzo standard (CEM I). 

Oltre ai materiali, Anderson ha raccontato anche alcuni lavori sviluppati da Holcim negli ultimi mesi. Tra i progetti presentati c’è ovviamente lo Striatus Bridge presentato a Venezia durante la Biennale Architettura, costruito in collaborazione con Block Research Group e Zaha Hadid Architects, in collaborazione con incremental3D. Troviamo anche la prima scuola al mondo realizzata utilizzando la stampa del cemento in 3D, costruita in Malawi (di entrambi progetti abbiamo parlato in precedenza, LEGGI QUI).

Tra le realizzazioni recenti in cui Holcim è coinvolta troviamo anche la Boston University – Center for Computing & Data Sciences, progettata dallo studio KPMB Architects e costruita con il calcestruzzo verde EcoPact (vedi immagine in copertina). “È la più grande colata di EcoPact che abbiamo mai fatto. Abbiamo usato 3.200 m3 di calcestruzzo, riducendo 350 tonnellate di C02 in un colpo solo, che è un numero abbastanza sorprendente per un solo edificio. Questo sarà il più grande edificio carbon neutral di Boston, quando sarà completato l'anno prossimo”, ha commentato Anderson.

Queste sono solo alcuni dei modi con cui Holcim collabora per avere un impatto concreto sul mondo. Tra le diverse iniziative descritte durante la conferenza a domusforum c’è anche la Holcim Foundation for Sustainable Construction, nata da quasi 20 anni e i suoi Holcim Awards, celebrati quest'anno a Venezia. Magali Anderson conclude il suo discorso evidenziando la necessità di fare e collaborare: “Quello che stiamo cercando di fare è collaborare con molte persone per pensare insieme a come vivere il futuro. È tempo di intervenire. Dobbiamo farlo ora. Abbiamo un'incredibile opportunità di cambiare il nostro modo in cui facciamo le cose, e il bello è che abbiamo i mezzi e i prodotti per farlo. Ora, si tratta di andare avanti.”

Azienda:
Holcim
Sito web:
www.holcim.com

Scopri di più sull'impegno di Holcim per il design e l'edilizia verde su Instagram HolcimByDesign

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