Palazzi Patrizi e università, edifici dell’amministrazione e musei, chiese monumentali e teatri: la Milano nobile del passato e quella contemporanea trovano nel Marmo e nella Pietra il loro materiale prediletto.

In occasione del Fuorisalone, che si terrà a Milano dal 4 al 10 settembre 2021, Pietra Naturale Autentica e Domus raccontano il prezioso architettonico della città con un percorso tra alcune tra le più rappresentative opere di “Architettura del Marmo”.

Incastonate nel tessuto urbano, le architetture litiche riescono a creare un legame unico con il luogo in cui si insediano. Il marmo è infatti dotato di due caratteristiche fondamentali: la non riproducibilità e la territorialità. È un materiale estratto da un luogo preciso, che ha seguito una sua storia particolare. Per questo il racconto dell’architettura fa parte di una storia più ampia, che riguarda in generale il Made in Italy e la cultura materiale del nostro paese.

Il marmo deriva il suo nome dal greco marmaros, che significa “pietra splendente”. Utilizzato sin dall’antichità nella scultura e l’architettura, è considerato la pietra nobile per eccellenza. È un materiale inimitabile, prodotto dalla natura in milioni di anni, caratterizzato dalle infinite trame, colori e venature, ma anche dalla resistenza e durabilità della pietra.

Per questo i grandi architetti di ieri e di oggi vedono nell’unicità del materiale il perfetto testimone per consegnare alla storia l'unicità dell’idea progettuale.

Questo spirito a Milano è entrato nell'orizzonte quotidiano delle persone, ha pervaso gli spazi pubblici e quelli privati. Rendendo la città quel connubio tra tradizione e innovazione che è oggi. I luoghi di Milano riflettono il carattere della città che, non a caso, è centro del mondo per il design, la moda, il cibo.

Immagine di copertina: Duomo di Milano. Foto Alessandro Benetti