Mezzo milione di pezzi che testimoniano e ripercorrono la storia della progettazione industriale e non soltanto. Una collezione oggi fruibile anche per via digitale
Alfred Altherr, Max Bill, René Burri, Herbert Matter, Sophie Taeuber-Arp e, ovviamente, LeCourbusier sono soltanto alcuni dei nomi che fanno della Svizzera una delle capitali storiche dell’arte visuale e del design. A tutela di quel patrimonio, a Zurigo sorge dal 1875 Museum für Gestaltung Zürich. Con una collezione di oltre 500mila opere tra oggetti di design, arti applicate, grafica e manifesti, è tra le più importanti istituzioni europee nel campo della cultura del design. Due le sedi, quella storica nell’edificio modernista sulla Ausstellungsstrasse e quella nuova, a poche fermate di tram, alla Toni-Areal. Nella prima è esposta una selezione della collezione storica e una rassegna di arredamento elvetico contemporaneo e si tengono mostre e workshop.
View gallery
Macchina da scriverere, Hermes Baby, 1935, produzione: Ernest Paillard & Cie. S. A. Yverdon, Museum für Gestaltung Zürich, Design Collection
© ZHdK
La collezione di oggetti del Museum für Gestaltung Zürich alla Toni-Areal
© Christine Benz Photographie
Una selezione della collezione di oggetti del Museum für Gestaltung Zürich nella sede in Ausstellungsstrasse, 2018
© ZHdK
Rivista, Typographische Monatsblätter 12, 1977, Hans-Rudolf Lutz, Museum für Gestaltung Zürich, Toni-Areal, Graphics Collection
© ZHdK
Museum für Gestaltung Zürich, sede in Ausstellungsstrasse, mostra Poster Stories (March 2018 – March 2020)
© ZHdK
Macchina da scriverere, Hermes Baby, 1935, produzione: Ernest Paillard & Cie. S. A. Yverdon, Museum für Gestaltung Zürich, Design Collection
© ZHdK
La collezione di oggetti del Museum für Gestaltung Zürich alla Toni-Areal
© Christine Benz Photographie
Una selezione della collezione di oggetti del Museum für Gestaltung Zürich nella sede in Ausstellungsstrasse, 2018
© ZHdK
Rivista, Typographische Monatsblätter 12, 1977, Hans-Rudolf Lutz, Museum für Gestaltung Zürich, Toni-Areal, Graphics Collection
© ZHdK
Museum für Gestaltung Zürich, sede in Ausstellungsstrasse, mostra Poster Stories (March 2018 – March 2020)
© ZHdK
La seconda sede, invece, in quella che fu una enorme centrale del latte è ospitato il grosso della collezione diviso in quattro sezioni, Grafica, Arti Decorative, Manifesti, Design. Quest’ultima, in particolare, si concentra sullo sviluppo della progettazione industriale svizzera, con riferimenti da Italia, Scandinavia e Stati Uniti. Oltre agli oggetti finiti ci sono numerosi prototipi che forniscono uno sguardo di grande interesse sui processi di ricerca e sviluppo.
Il Museum für Gestaltung Zürich è anche molto digitale: il sito eGuide.ch offre contenuti multimediali e informazioni approfondite in immagini, testi e video su più di 200 oggetti esposti nella mostra "Collection Highlights", nonché nella galleria dei poster e nella Swiss Design Lounge. Viste a 360 gradi di pezzi selezionati e più di dieci tour rendono l’esplorazione della collezione online una vera esperienza: tour tematici come “Swiss International Style”, “100 years of Swiss Design” o “Our Oddest Birds” trasmettono la conoscenza del design da diverse prospettive. Per i bambini sono poi disponibili visite guidate speciali (in tedesco) che offrono un approccio ludico alla materia.
- Immagine apertura:
- © Schweiz Tourismus / Oliver Baer
- Site:
- https://museum-gestaltung.ch/en/
