Nella sede storica di Palazzo Reali nel cuore cittadino e in quella al centro culturale LAC, il museo ospita una importante collezione e mostre di assoluto rilievo
Il Museo d’arte della Svizzera italiana nasce nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano, affermandosi come crocevia tra l’Europa latina e quella germanica per la proposta di mostre sempre nuove e di un programma di mediazione culturale. La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, anch'essa parte delle sistema MASI, è poi fra le più significative raccolte d’arte contemporanea, con oltre 200 opere.
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La sede del MASI al LAC, inaugurata nel 2015 sul lago di Lugano. Ospita attualmente la mostra "Rovine" di Nicolas Party, la mostra Albert Oehlen – “big paintings by me with small paintings by others” e un allestimento della collezione permanente
Photo Switzerland Tourism / Oliver Bear
Albert Ohelen, I 3, collage su tela, 2009, 170 x 240 cm. Dalla mostra Albert Oehlen – “big paintings by me with small paintings by others” al MASI LAC fino a febbraio 2022
© ProLitteris, Zurich, foto Stefan Rohner
Birgit Megerle, Radiation, olio su tela, 110 x 85 cm, 2018. Dalla mostra Albert Oehlen – “big paitings by me with small paintings by others”, in mostra al MASI LAC fino a febraio 2022
© Birgit Megerle
Albert Oehlen, Space is the place, olio su tela, 2020, 250 x 250 cm. "Dalla mostra Grandi quadri miei con piccoli quadri di altri", fino al 22 febbraio al LAC
© ProLitteris Zurich, photo Simone Vogel
La sede del MASI al LAC, inaugurata nel 2015 sul lago di Lugano. Ospita attualmente la mostra "Rovine" di Nicolas Party, la mostra Albert Oehlen – “big paintings by me with small paintings by others” e un allestimento della collezione permanente
Photo Switzerland Tourism / Oliver Bear
Albert Ohelen, I 3, collage su tela, 2009, 170 x 240 cm. Dalla mostra Albert Oehlen – “big paintings by me with small paintings by others” al MASI LAC fino a febbraio 2022
© ProLitteris, Zurich, foto Stefan Rohner
Birgit Megerle, Radiation, olio su tela, 110 x 85 cm, 2018. Dalla mostra Albert Oehlen – “big paitings by me with small paintings by others”, in mostra al MASI LAC fino a febraio 2022
© Birgit Megerle
Albert Oehlen, Space is the place, olio su tela, 2020, 250 x 250 cm. "Dalla mostra Grandi quadri miei con piccoli quadri di altri", fino al 22 febbraio al LAC
© ProLitteris Zurich, photo Simone Vogel
L’offerta artistica del MASI si articola nelle due sedi del centro culturale LAC e dello storico Palazzo Reali, composto da più stabili edificati nel centro di Lugano dopo la metà del Quattrocento e ristrutturati nel 2019: sviluppati entrambi su tre piani, i due spazi ospitano nelle loro sale – 1.900 metri quadrati il primo e 900 il secondo – allestimenti permanenti e progetti temporanei. Come “Rovine”, prima grande monografica europea di Nicolas Party, che fino al 9 gennaio 2022 trasforma lo spazio espositivo in un universo straniante e immersivo, con dipinti murali site-specific, sculture policrome e dipinti a pastello.
Non meno importante "Grandi quadri miei con piccoli quadri di altri" dedicata, fino al 22 Febbraio, ad Albert Ohelen uno dei massimi esponenti della sperimentazione Contemporanea nel campo della pittura.
In apertura: la sede storica del MASI, Palazzo Reali, nel centro di Lugano
