DuPont

Come può un materiale avere infinite possibilità?

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Sembra carta, ma non è carta; sembra tessuto, ma non è tessuto; con un aspetto inconfondibile; 100% riciclabile, il materiale Tyvek® di DuPont è stato scoperto dai designer per nuovi progetto contemporanei.

Max Gunawan, Lumio

La lampada Lumio è stata premiata nel 2015 con il Good Design Award e il Red Dot Awards. Nata dal gusto per gli oggetti minimal dell’architetto indonesiano Max Gunawan, Lumio risponde all’esigenza di massima versatilità: le diverse configurazioni possibili ne fanno una scultorea lampada da tavolo, ma anche da giardino, da appendere a parete o al soffitto, oppure persino tascabile, in base alle esigenze. Chiusa, infatti, si presenta come un libro dalla copertina rigida in legno, disponibile in diverse finiture. Ma una volta aperta, grazie alla luce Led, ricaricabile mediante presa Usb, squaderna un inaspettato ventaglio luminoso di pagine in Tyvek®.

“Quando stavo lavorando al prototipo di Lumio, cercavo qualcosa che avesse l’aspetto di un materiale artigianale ma al contempo mi garantisse la durabilità di un tessuto tecnico”, racconta Gunawan. “Ho scelto Tyvek® perché dal punto di vista estetico somiglia alla carta giapponese washi, con il vantaggio ulteriore di essere riciclabile e anti-strappo”. Per attivare i Led basta sfogliare le pagine ottenendo un’illuminazione calda e rilassante (fino a otto ore di autonomia), la cui intensità dipende dall’angolo di apertura del libro: a 180 gradi, basta appoggiare Lumio in piano o, grazie ai magneti incorporati, è possibile applicarla a parete; aperto a 360 gradi, il ventaglio di pagine in Tyvek® può trasformarsi in un lampadario da appendere a soffitto.

La lampada Lumio, premiata nel 2015 con il Good Design Award e il Red Dot Awards

Guanru Lu, Fyber Forma

Fyber Forma è un’azienda fondata a Taipei, Taiwan, nel 2014. Specializzata in abbigliamento unisex e accessori, i suoi prodotti principali sono cappotti, giacche, zaini, borse e contenitori vari. La materialità del Tyvek® è tra i fattori più importanti nel determinare l’unicità dei prodotti.

Stile e sostenibilità sono i valori fondanti dell’azienda, il cui nome unisce i termini “fibra” e “forma” per indicare le infinite possibilità del materiale. Nello specifico, la giacca nell’immagine qui sotto è realizzata con la versione a struttura morbida del materiale, mentre gli zaini sono in Tyvek® a struttura rigida.

Giacca e zaino prodotti da Fyber Forma

"Il mio ruolo originale era quello di grafico ed ero molto interessato a tutto ciò che è fatto di carta. Quando ho conosciuto il Tyvek®, sono rimasto affascinato dalla texture, dalle caratteristiche uniche di questo materiale. Ha una resistenza e caratteristiche che combinano tessuto e carta, un marcato senso di contrasto, e dà alle persone un'esperienza molto diversa. Così abbiamo deciso di creare prodotti con Tyvek®".

Toni Racioppi, Lazy-Life Paris

Lazy-Life Paris sviluppa e produce collezioni di design ispirati e onesti. "La cosa più importante del design è come si relaziona con le persone - Il nostro ruolo è quello di immaginare prodotti che non esistono e portarli alla vita... Design a misura d'uomo".

Lazy-Life Paris abbraccia l'evoluzione del cambiamento, con la visione di "Creare un infinito riflesso di speranza, ispirazione e amore che accenderà lo spirito umano e cambierà la visione del mondo dei mobili senza telaio e morbidi".

Toni Racioppi, Lazy-Life Paris

"Ho scoperto DuPont™ Tyvek® un paio di anni fa che sembra carta, molto alla moda, ha un aspetto naturale. Sappiamo che è una fibra artificiale, ma l'aspetto è quello di un prodotto naturale". Così ci siamo detti di usarla per l'arredamento. Abbiamo quindi iniziato con alcuni piccoli prodotti di design, testando l'attitudine, le difficoltà di cucitura, perché dobbiamo gestire la cucitura per essere molto resistenti. Abbiamo trovato il modo giusto per fare una doppia cucitura. E passo dopo passo, passiamo da piccoli oggetti a quelli più grandi, come un divano. Questi prodotti sono molto apprezzati dai nostri clienti".

Emanuele Pizzolorusso, Crumpled City Maps, Palomar

Le “mappe stropicciate” del designer milanese Emanuele Pizzolorusso reinterpretano uno strumento fondamentale per l’orientamento nelle nostre città, ma che usualmente vanno ripiegate con attenzione e cura. L’atto di accartocciare la mappa è quindi funzionale, divertente e liberatorio. Questa nuova modalità di utilizzo è dovuta al materiale con cui sono realizzate le Crumpled City Maps: il Tyvek® permette di avere mappe morbide, leggere, resistenti e impermeabili, che possono essere rapidamente riposte nella borsa senza alcun rimorso.

Roma, Parigi, Amburgo, Berlino, Londra, New York… la collezione conta più di 50 città da tutto il mondo. Ognuna viene fornita di una pratica borsa da trasporto.

Una delle mappe "accartociabili" disegnata da Emanuele Pizzolorusso
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