Casa a Daizawa

L’architetto giapponese Nobuo Araki ha progettato, nel quartiere di Tokyo Setagaya, una residenza fronteggiata da un muro autoportante in cemento che garantisce privacy sufficiente al fronte vetrato mantenendo un senso di apertura.

Madera: l'anima nobile del legno

Madera scolpisce l'anima del legno con l'ingegno del tranciato precomposto, creando superfici di una coerenza visiva ipnotica e sostenibile. Dalla sinfonia cromatica perfetta agli intarsi che narrano storie, ogni porta è un omaggio alla natura.

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Situata in una tranquilla zona residenziale di Setagaya, a Tokyo, il volume rettangolare della casa, orientato a sud, affaccia sul retro su un giardino di pertinenza.

A qualche metro di distanza dal fronte principale dell’abitazione è stato realizzato un muro autoportante in cemento, che garantisce la privacy sufficiente al fronte vetrato mantenendo un senso di apertura.

Il muro svolge tre funzioni principali: impedisce la vista diretta degli spazi privati dalla strada, delinea l’ingresso grazie a un piccolo portale che ricorda l’entrata delle tradizionali stanze del the giapponesi e crea un patio privato.

Lo spazio antistante è utilizzabile come parcheggio mentre l’area tra il muro e la casa prevede un accesso pedonale segnato da lastre di pietra irregolari.

L’illuminazione naturale è garantita durante tutto il giorno dalla luce diretta che penetra da sud, da quella più diffusa proveniente da nord e dal lucernario quadrato realizzato in copertura.

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