vPPR Architects

Il loro primo decennio di pratica si è focalizzato sulla costruzione di abitazioni nel Regno Unito, ma il loro lavoro spazia dagli spazi di co-working a caffè, centri culturali e progettazione di mostre.

vPPR, uno studio di sole donne, rappresenta un’eccezione in un settore in cui la componente maschile prevale largamente. È stato fondato nel 2009 a Londra da Tatiana von Preussen (Londra, 1980), Catherine Pease (Londra, 1982) and Jessica Reynolds (Bruxelles, 1982). Si sono conosciute all’Università di Cambridge e poi riunite dopo esperienze lavorative condotte rispettivamente presso Front, Field Operations e SOM. Il loro primo decennio di pratica si è focalizzato sulla costruzione di abitazioni nel Regno Unito, ma il loro lavoro spazia dagli spazi di co-working a caffè, centri culturali e progettazione di mostre.

Il loro primo progetto di rilievo è una coppia di case a forma di cuneo progettate per Pease e von Preussen (Otts Yard, 2013). Le abitazioni sono un omaggio alla peculiare angolazione di uno spazio di risulta tra altri edifici nel nord di Londra, e prende il suo profilo triangolare allungato come ispirazione sia per la forma che per la decorazione. I lucernari triangolari sui tetti verdi fanno filtrare la luce da sopra le case vittoriane circostanti fin all’interno di spazi ampi e luminosi che rivelano la loro pianta. Questa decisa geometria viene applicata anche alla struttura che racchiude le scale e ripresa nella piastrellatura di cucine e bagni. Il progetto si è aggiudicato un RIBA London Award nel 2014 ed è stato selezionato per lo Stephen Lawrence Prize, che l’istituzione londinese riserva ai nuovi talenti.

vPPR ha consolidato la propria reputazione con la conversione di un deposito di taxi in disuso nella zona ovest di Londra in una casa privata (Vaulted House, 2014). A chiudere la visuale muri di mattoni opachi, con una fascia di finestre a nastro che fa capolino in alto, mentre sei lucernari a volta convogliano la luce all’interno. Un complesso a uso misto con abitazioni e negozi all’interno di un vecchio magazzino dell’area di Londra (Redchurch Street, 2016) offre privacy dove meno ci si aspetta di trovarne, e alza il livello della zona con una serie di vetrine che animano questa via traversa. Sullo sfondo rimangono la ricerca e l’insegnamento: Reynolds, von Preussen e Pease tengono regolarmente conferenze sul lavoro dello studio, oltre a ricoprire incarichi presso la Architectural Association e la Columbia University. La loro attenzione per la tipologia dell’abitazione nei centri urbani ha visto il trio presentare una proposta incentrata su una ricerca sugli alloggi per artisti, selezionata per il padiglione britannico alla prossima Biennale di Architettura di Venezia.

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