Malta è un arcipelago d'isole al centro del Mar Mediterraneo distante solamente 80 km dalla costa della Sicilia. Il suo paesaggio incantevole può essere ammirato in importanti opere cinematografiche: il Conte di Montecristo (2002), Elena di Troia (2003), Munic h (2005), Agorà (2008) e The Devil's Double (2010). Di recente, Malta è diventata famosa per le meno attraenti e ricorrenti apparizioni nei notiziari della BBC e Sky News durante le rivolte anti Gheddafi come destinazione strategica per i profughi in fuga dal caos della Libia. Nonostante tutto ciò, quando dico che sono di Malta, tutti mi fanno la stessa domanda: " Dove si trova esattamente?"
Uncommon Malta + Gozo dipinge Malta e la vicina isola di Gozo in modo piacevolmente diverso rispetto alle solite visioni da agenzia turistica incentrate su mare, spiagge e sole. La grafica di Jon Banthorpe propone al lettore una pubblicazione di classe e minimalista, rivelando così anche nell'estetica di essere una guida ben ponderata e fuori dal comune.
Un'ampia selezione di bellissime fotografie mette in risalto la bellezza dell'isola molto più chiaramente delle solite panoramiche arbitrarie dei meno interessanti libri "da turisti".
L'estetica e il contenuto del libro magari non sono l'ideale per accompagnare un turista in visita per la prima volta. Si può addirittura dire che sia più una guida per "viaggiatori" che per "turisti". Quest'approccio leggermente informale per una guida, si divide in quattro sezioni: Relazionarsi, Riesaminare, Ricreare e Cambiare direzione. Ognuna di queste sezioni ha il compito di fare da guida all'esperienza maltese su un livello d'interesse alquanto diverso, puntando su gite culturali meno convenzionali, piatti tipici che non sono serviti comunemente nei ristoranti, e itinerari lontani dalle vie principali segnalate dal GPS e soprattutto tratti dalle memorie dei vari co-autori.
Il primo capitolo, Relazionarsi, ci porta indietro di 200 anni, quando andare a Malta significava viaggiare in mari tempestosi dalla Sicilia via nave. Essendo anch'io maltese ho un vago interesse nel 1700 e dei lenti controlli contro la peste bubbonica che affliggevano i viaggiatori al loro arrivo nella baia, eppure ho trovato in questa sezione introduttiva tantissimi aneddoti interessanti sulla mia patria. Fatti curiosi come le ragioni per cui la nazione era rinomata per la torrefazione del caffè, la storia del Gran Maestro con l'abitudine di intrattenersi con le dame locali sorseggiando grandi quantità di cioccolata calda, e la scoperta che, il giorno che i francesi conquistarono l'isola di Malta, Napoleone ricevette in offerta del gelato, tutti ottimi e divertenti spunti introduttivi alla storia maltese. Dalla guida si scopre che non solo i Cavalieri dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni e Napoleone hanno governato l'isola, ma anche i Fenici, i Romani, gli Arabi e gli Inglesi hanno dominato questi territori, lasciando le loro inconfondibili tracce nell'architettura, cucina e nel linguaggio.
Positivamente, pur essendo un titolo non comune (almeno per una guida turistica), richiama l’attenzione al fatto che le informazioni che dà sono altrettanto fuori dal comune
I capitoli Relazionarsi, Riesaminare, Ricreare formano la parte più voluminosa della guida e sono ricchi di saggi fotografici, scritti astratti, come quello di Chris Bianchi, Accidental Pilgrim's Log Book, e brevi saggi altrettanto ricchi di immagini. Questo calderone di elementi dà al libro un tono alquanto discorsivo che incarna alla perfezione lo spirito delle esplorazioni non programmate care a tantissimi viaggiatori. La bellezza che si nasconde tra le righe di questa guida casuale e personale trasmette un sentimento che assomiglia di più allo scambiarsi storie di viaggio tra amici piuttosto che un cercare di proporre dei riferimenti guida, caratteristici soprattutto dei rigidi itinerari delle guide più popolari.
Questo libro rappresenta una boccata d'aria fresca e una visione contemporanea di quello che può essere una guida di viaggio di oggi. Queste, purtroppo, sono spesso mere collezioni d'informazioni preziose per i turisti ma del tutto insipide e prive di vera ispirazione. Se pensate di visitare Malta e volete tornare dal vostro viaggio avendo assaporato quello che sembra essere uno spaccato autentico di questo paese e della sua gente, potreste fare ben di peggio che portare con voi questo libro ricco d'immagini e di contenuto.
