Georges Didi-Huberman, Electa, Milano 2009 (pp. 111, € 19,00 / italiano)
Nel suo ampio lavoro archeologico sull'immagine moderna e contemporanea, Georges Didi-Huberman non poteva non incrociare l'opera di Claudio Parmiggiani. L'artista emiliano incarna una vera ossessione per la filosofia francese dei nostri tempi, da Derrida a Lyotard. Il saggio di Didi-Huberman, già pubblicato presso Allemandi nel 2002 e ripresentato oggi da Electa in un'elegante nuova edizione, esce con felice coincidenza rispetto all'inaugurazione della nuova scultura d'ombra creata da Parmigiani sulle pareti dell'abside di San Giorgio in Poggiale, a Bologna.
