Alessio Ascari, Francesco Vezzoli, Kaleidoscope Press & Fon azion e Galleria Civica – Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento, Milano - Trento 2009 (pp. 112, € 15,00 / inglese-italiano)
"Vezzoli rappresenta tutto ciò che è andato storto nel mondo dell'arte". "La verità è che Vezzoli è in missione per farsi notare". È questo il tenore di alcune delle argomentate invettive che potrete leggere in Contro Vezzoli, il violento e caustico pamphlet pubblicato contro il celebre artista bresciano da cinque avvelenatissime firme della critica internazionale.
Dovremmo pensare a una presa di posizione intransigente e puritana nei confronti di un artista di successo? Niente di più sbagliato: Regazzoni, De Moraes, De Latour, Rubini e Viviant (al secolo Michele Robecchi, Dieter Roelstraete, Martin Herbert, Jens Hoffmann e Stéphanie Moisdon) non sono che gli pseudonimi di cinque complici per un'impostura, convinti da Alessio Ascari e Francesco Vezzoli a concepire e poi scrivere contro quest'ultimo delle stroncature fittizie, pubblicate su un libro fittizio da un editore fittizio. È straordinaria la facilità con cui Vezzoli riesce a decostruire e giocare con l'intera gamma dei media contemporanei: in questo caso, riuscendo a esibire in sovrappiù un sagace senso dell'autoironia. Il volume d'artista, edito in occasione della mostra "Civica 1989-2009: Celebration, Institution, Critique" alla Fondazione Galleria Civica di Trento, sarà in distribuzione e in vendita presso i più importanti bookshop europei.
