Il nuovo luxury hotel Ca’ di Dio a Venezia, situato nel sestiere Castello lungo la Riva degli Schiavoni, è la quarta struttura ricettiva della collezione VRetreats dopo quelle di Roma e Taormina. Il progetto di interior design e la direzione artistica sono stati seguiti da Patricia Urquiola, che ha realizzato una struttura esclusiva dallo stretto legame con il territorio.  Ca’ di Dio, l’antico rifugio per pellegrini e donne in difficoltà, è stata trasformata in un hotel che si ispira alla città e rende contemporanee le preesistenze. Un inno a Venezia e al suo passato: gli spazi sono definiti da una palette tenue e da gradazioni leggere, rimando ai riflessi della laguna, e uniscono il rigore della struttura iniziale alla raffinatezza dei palazzi nobiliari. La struttura accoglie la Sala Lettura, il bar Alchemia, due ristoranti – Essentia e Vero – che propongono piatti gourmet realizzati con ingredienti locali, e tre giardini. La lobby ospita sul soffitto a doppia altezza un lampadario composto da 14.000 cristalli in vetro di Murano. Sono invece 66 le camere – 57 Suite e 9 Deluxe – arredate da Molteni&C con pezzi custom-made disegnati da Patricia Urquiola. Del brand sono i controsoffitti in legno, i rivestimenti in tessuto e le panche dei corridoi. I tavoli Filigree di Rodolfo Dordoni e le sedie Woody di Francesco Meda sono inoltre state scelte per gli ambienti interni.  Il progetto di ristrutturazione ha dotato la struttura di sistemi che limitano l’impatto ambientale: l’acqua della laguna è utilizzata per la climatizzazione, riducendo così i consumi energetici del 20%.