Come saranno i bagni del futuro? Saranno spazi minimi e angusti o luoghi dove passare del tempo da dedicare alla nostra persona? Saranno zone di servizio o i nuovi protagonisti della nostra casa? L’evoluzione del mondo bagno ci dice che questi ambienti stanno diventando gli ultimi avamposti della nostra privacy, delle stanze da vivere e che in quanto tale devono saper seguire i gusti più raffinati e le ambizioni estetiche più originali. Questo trend è interpretato da Fima Carlo Frattini con due prodotti capaci di unire bellezza, innovazione e funzionalità. 

Progettato da Davide Vercelli, il soffione Moove è caratterizzato da un telaio rettangolare dalle forme decise, che è in grado di ospitare uno o più moduli customizzabili. Questi componenti – un soffione normale a pioggia e una lama d’acqua a cascata – possono essere posizionati a piacimento, sono intercambiabili e facilmente smontabili, permettendo una pulizia approfondita. La libertà compositiva del soffione e la personalizzazione di finiture e materiali consentono di seguire gusti ed esigenze di clientele diverse.

Forme pure ed essenziali, un sapiente connubio tra linee squadrate e arrotondate, un’estetica pulita ma dalla forte espressività: sono i tratti distintivi del miscelatore Fit, progettato dal Centro Ricerca di Fima Carlo Frattini. Come suggerisce il suo nome, il prodotto è pensato per dialogare con ogni ambiente bagno, dando sempre un tocco di contemporaneità. Disponibile nelle versioni nero opaco, cromo, o nell’elegante bianco opaco, Fit è disponibile in tre altezze e sei varianti, con soluzioni anche per la doccia e la vasca. Quello di Fima Carlo Frattini è un prodotto passe-partout, accessibile e adatto sia alle esigenze del mondo contract sia per quelle domestiche.