Un tempo la formula aurea era 4:3. Tutti gli schermi rispettavano quel rapporto tra altezza e larghezza, anche i primi cellulari la seguivano pedissequamente. 

L'ultimo vero standard è stato il 16:9, formato fino a poco tempo fa rispettato da smartphone, tablet e televisori. Con la nuova generazione è saltato. I dispositivi si allungano sempre più e Sony, allo scorso Mobile Wold Congress, ha presentato due smartphone che si spingono fino al 21:9. Non è una scelta casuale, è il formato del cinema, perfetto per i film. Il problema però è che il media di riferimento per i video oggi sono i social e in genere le riprese avvengono col telefono in verticale e non orizzontale. Da qui nasce l'idea coreana di fare un televisore verticale.

Chiamata Sero, la nuova linea di televisori di Samsung appare come un megasmartphone. Un grande display da 43 pollici che può farci vedere i contenuti dei social network a tutto schermo, senza le fastidio se bande laterali che appaiono sui Tv tradizionali o in YouTube. A bordo troviamo degli speaker da 60 Watt che realizzano un coinvolgente 4.1 virtuale e dietro ecco un piedistallo blu notte. 

Per quanto verticale infatti, il Tv in realtà è rotante. Sero può girare di 90 gradi sul suo piedistallo così da tornare, all'occorrenza, al formato tradizionale. Vedere film o serie oblunghi dopotutto non piace a nessuno. Il bello però è che per quanto appaia come uno dei classici concept che vengono dall'oriente, questa nuova televisione sarebbe già pronta a sbarcare sul mercato. Per ora il lancio è previsto a maggio e solo in Corea dove verrà proposta a 1,89 milioni di won, circa 1.450 euro.