L’esposizione delle fotografie, anche nelle intenzioni dell’autore, intende documentare il passaggio delle Grandi Navi, senza suggerire alternative. L’implacabile bianco e nero delle fotografie di Gianni Berengo Gardin ha, come sempre nei suoi lavori, lo scopo di portare alla luce con occhio sensibile e critico i contrasti della realtà, della società, del paesaggio, rappresentati senza filtri o attenuazioni, nella loro cruda essenza.
Gianni Berengo Gardin non ha mai voluto essere definito un artista, la sua missione è sempre stata quella di documentare, di essere un testimone del proprio tempo e anche davanti a queste presenze anomale, abnormi ed estranee al panorama veneziano – le Grandi Navi –, il fotografo ha fatto quello che meglio sa fare: comunicare attraverso le sue fotografie. “Ero turbato soprattutto dall’inquinamento visivo. Vedere la mia Venezia distrutta nelle proporzioni e trasformata in un giocattolo, uno di quei suoi cloni in cartapesta come a Las Vegas mi turbava profondamente”.
fino al 6 gennaio 2016
Gianni Berengo Gardin
Venezia E Le Grandi Navi
a cura di Alessandra Mauro
allestimento di Alessandro Scandurra
organizzata da FAI - Fondo Ambiente Italiano
in collaborazione con Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto
Negozio Olivetti
piazza San Marco, Venezia