Mattia Buffoli, classe 1983, non si definisce un fotografo, ma un esploratore. Scatta da diversi anni e lo fa principalmente in analogico: la pellicola ha un significato particolare per lui, che ama il cinema e la vita quotidiana congelata dai grandi maestri come Erwitt, Doisneau e Frank. È stato selezionato in due talent indetti da Vogue e collabora, tra gli altri, con marchi come Prada e Ikea.
Next Stop Eurodisney
Il progetto fotografico di Mattia Buffoli dedicato a Val d’Europe racconta la sensazione di essere in una città fantasma costruita in mezzo al nulla, una città che nessuno vive davvero.
Mattia Buffoli, classe 1983, non si definisce un fotografo, ma un esploratore. Scatta da diversi anni e lo fa principalmente in analogico: la pellicola ha un significato particolare per lui, che ama il cinema e la vita quotidiana congelata dai grandi maestri come Erwitt, Doisneau e Frank. È stato selezionato in due talent indetti da Vogue e collabora, tra gli altri, con marchi come Prada e Ikea.