Vi è mai capitato di essere così stanchi che potreste addormentarvi in piedi? Bene, ora lo potete fare davvero, grazie a un nuovo pod commercializzato dalla Koyoju Plywood Corporation, un'azienda di Hokkaido, in Giappone. 
Il Giraffepod, così si chiama, è una cabina dotata di poggiatesta, sedile imbottito e supporto per le ginocchia che permette di abbandonarsi nelle braccia di Morfeo rimanendo in posizione pressoché eretta. 

Nel suo materiale di marketing, l’azienda afferma di voler sfatare il mito che associa il sonnellino alla pigrizia, immaginiamo assai diffuso nella società giapponese. Il modo migliore per farlo è apparentemente quello di mostrare al mondo che, anche se ci si stiamo mollemente concedendo un riposino, formalmente non abbiamo rinunciato alla posizione eretta.

Il Giraffepod è disponibile in una versione in legno che assomiglia a una piccola e scomoda sauna svedese e in una versione chiamata “Spacia”, dal design fantascientifico in chiave spaziale. Tutte e due le versioni hanno un che di distopico, ma il design del modello Spacia si adatta meglio al tema “inferno corporate” che pervade il prodotto.

Sarcasmo a parte, l’idea di dormire in piedi (o meglio: appoggiati ad adeguato sostegno verticale) merita di essere esplorata. Il problema di sdraiarsi quando si fa un pisolino è la facilita con cui si rischia di entrare nella fase Rem se il riposo è prolungato. Questo, però, va a scapito dell’idea di un riposo corto ed energizzante, che a differenza del sonno prolungato notturno serve solo a un rapido reset dell’affaticamento mentale di metà giornata. Il tipo di sonno che funziona meglio per rinfrescare il cervello e il corpo in breve tempo è quello in fase 2, che di solito si verifica nei primi 20-30 minuti dopo l’addormentamento. Sonnecchiare in piedi è dunque un ottimo modo per evitare di superare questa fase.