Il padiglione Italia progettato da Italo Rota e Carlo Ratti Associati per Expo 2020 Dubai ha diverse dimensioni. La più attesa, mostratasi solo a cantiere completato, era quella di laboratorio, dove diverse eccellenze del design thinking e dell'industria italiana hanno fatto delle loro sperimentazioni in corso una parte attiva dell'organismo costruito.
Gruppo Boero e Padiglione Italia: a Dubai, una partnership per l’innovazione ambientale
L’azienda ha fornito verniciature e rivestimenti per lo spazio-laboratorio dell’Italia a Expo 2020, presentando soluzioni innovative come le “neomaterie” a base di alga spirulina.
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- 16 novembre 2021
Il Gruppo Boero, nato come storica azienda italiana di pitture e vernici attiva da ormai 190 anni, è premium partner di padiglione Italia, e ha partecipato di questo suo spirito sperimentale fornendo prodotti già in gamma ma anche ricercando e sviluppando soluzioni ancora più innovative e sostenibili.
Agli oltre 6000 metri quadrati di superfici verniciate tra struttura portante e scafi di copertura, si affianca infatti un lotto di 7000 metri quadrati interni dove Boero ha potuto impiegare le sue “neomaterie”: si tratta di materie prime e pigmenti a base di spirulina, una microalga con cui si vuole proporre un’alternativa green ai pigmenti tradizionali di origine sintetica
La spirulina, un’alga blu-verde già utilizzata per l’alimentazione umana, in base al suo dosaggio nel prodotti vernicianti consente di ottenere diverse tonalità di verde, oltre a poter essere impiegata per la cura della persona, in ambito diagnostico e nei processi di biofissazione della CO2, in ottica di miglioramento dell’ambiente.
Non a caso il partner di Boero nello sviluppo di neomaterie, è TOLO Green, presente nel padiglione con una coltivazione di microalghe in 5 grandi vasche dalle quali parte una azione trasformativa dell’anidride carbonica prodotta dai visitatori in ossigeno.
Questa modalità di investimento nella sperimentazione e nell'innovazione è pienamente nel DNA di gruppo Boero, ha voluto sottolineare Giampaolo Iacone, direttore generale e CFO del gruppo, facendo così eco alla presidente onoraria del consiglio di amministrazione, Andreina Boero, che ci ha raccontato come lo sviluppo ulteriore delle neo materie — con lo sguardo alle innovazioni produttive che queste potranno portare — sarà del massimo interesse nei prossimi progetti dell'azienda.