Autophoto

La mostra alla Fondation Cartier pour l’art contemporain a Parigi è dedicata al rapporto tra fotografia e automobile con oltre 500 opere, dall’inizio del Ventesimo secolo a oggi.

Trent’anni dopo la mostra “Hommage à Ferrari”, la Fondation Cartier pour l’art contemporain focalizza ancora una volta la sua attenzione sul mondo delle auto con la mostra “Autophoto”, dedicata al rapporto tra fotografia e automobile.

<b>In apertura:</b> Peter Lippmann, <i>Citroën Traction 7</i>, 2012. Dalla serie <i>Paradise Parking</i>, stampa cromogenica a colori, 75×100 cm. Collezione dell'artista © Peter Lippmann. <b>Qui sopra:</b> Luciano Rigolini, <i>Tribute to Giorgio de Chirico</i>, 2017. Lightbox retroilluminata, 124x154 cm. Collezione dell'artista. © Luciano Rigolini (appropriazione – fotografo sconosciuto, 1958)
Óscar Fernando Gómez, serie <i>Windows</i>, 2009 Diapositiva. Courtesy Martin Parr Studio, Bristol. © Óscar Fernando Gómez
Studio portraits, <i>China</i>, c. 1950, collezionata da Thomas Sauvin, stampa in gelatina d'argento colorizzata, 7.5x11.5 cm. Collezione Beijing Silvermine/Thomas Sauvin, Paris. Foto tutti i diritti riservati

  Dalla sua invenzione, l’automobile ha rimodellato il nostro paesaggio, esteso gli orizzonti geografici e radicalmente modificato la nostra concezione di spazio e tempo. La vettura ha influenzato anche l’approccio e la pratica dei fotografi, non solo fornendo loro un nuovo soggetto, ma anche nuovi modi di esplorare il mondo e un nuovo mezzo di espressione. Curata da Xavier Barral e Philippe Séclier, “Autophoto” presenterà oltre 500 opere, dall’inizio del Ventesimo secolo a oggi.

Andrew Bush, Woman Waiting to Proceed South at Sunset and Highland Boulevards, Los Angeles, at Approximately 11:59 a.m. One Day in February 1997, 1997, serie Vector Portraits, stampa cromogenica, 122×151 cm. Courtesy M+B Gallery, Los Angeles © Andrew Bush

Inviterà a scoprire le molteplici sfaccettature della cultura automobilistica – estetiche, sociali, ambientali e industriali – con gli occhi di fotografi di tutto il mondo. La mostra riunirà oltre 90 fotografi, con personalità note e meno note – come Jacques Henri Lartigue, William Eggleston, Justine Kurland e Jacqueline Hassink – che hanno subito il fascino dell’automobile come soggetto o lo hanno come strumento nella realizzazione delle loro immagini.

William Eggleston, Los Alamos series, 1965–1968. Stampa a trasferimento termico, 40.5×50.5 cm. Eggleston Artistic Trust, courtesy David Zwirner, New York/London. © Eggleston Artistic Trust. Courtesy David Zwirner, New York/London