UNStudio: Giro

In bilico tra moderno e classico, il servizio di posate progettato da UNStudio per Alessi ha una silhouette ergonomica, creata da un movimento di torsione congelato.

Nel servizio di posate Giro disegnato da UNStudio per Alessi c’è una torsione neal punto in cui il manico si trasforma in lama e degrada lungo la lunghezza degli utensili. La silhouette ergonomica è il frutto della trasformazione graduale, un movimento dinamico congelato in materiale solido in equilibrio tra moderno e classico.

Servizio di posate Giro disegnato da UNStudio per Alessi. Photo © Alessandro Milani. Photo © Mike De Pasquale
Servizio di posate Giro disegnato da UNStudio per Alessi. Photo © Alessandro Milani. Photo © Alessandro Milani
Servizio di posate Giro disegnato da UNStudio per Alessi. Photo © Alessandro Milani. Photo © Alessandro Milani
Servizio di posate Giro disegnato da UNStudio per Alessi. Photo © Alessandro Milani. Photo © Alessandro Milani

  Il design prevede che bastino “tre dita” per sollevare e tenere in equilibrio le posate. Il peso delle posate si trasferisce dalla posizione di sollevamento a quella di utilizzo, sostenendo così e bilanciando gli utensili in entrambe le situazioni. Il nome Giro è un riferimento sia alla torsione geometrica che avviene quando si tengono le posate in mano sia quando si cerca la migliore impugnatura per l’uso. La torsione architettonica è sempre stato un elemento chiave nei progetti di UNStudio a varie scale di garndezza – dagli interi edifici a piccoli padiglioni – e ora è stata adattata al progetto delil set di posate Giro. In questo caso, la curva architettonica è ridotta e trasformata in un quadro tattile a scala umana, direttamente collegata al corpo e al tatto.

Servizio di posate Giro disegnato da UNStudio per Alessi. Photo © Alessandro Milani


Giro servizio di posate (14 pezzi)
Design: UNStudio – Ben van Berkel con William de Boer e Gokcen Dadas, Jason Panayotou, Lei Yu, Melle Grossl, Rick Booijink, Thomas Blundell
Azienda: Alessi – Alberto Alessi, Massimo Bortotto con Pietro Bevilacqua e Silvano Guglielmazzi
Finitura: acciaio inossidabile lucidato
Produzione: gennaio 2017