Here and where

Lavorando gli scarti tessili dei modelli destinati all’alta moda, l’artista romena Marion Baruch intraprende una lunga ricerca di arte relazionale e sociale.

Otto Zoo presenta “Mancanza / Here and where”, il nuovo corso di ricerca di Marion Baruch a cura di Francesca Pasini. Nella sua lunga carriera, l’artista – nata a Timisoara nel 1929 – si è dedicata con intensità all’arte relazionale, sociale, firmandosi con lo pseudonimo Name Diffusion. Dal 2012 lavora con gli scarti delle macchine che tagliano i modelli destinati all’alta moda e al prêt-a-porter.

Marion Baruch, Mancanza/Here and Where, Otto Zoo, 2016

Nei frammenti di stoffa, a volte trasparente, a volte compatta, i vuoti e i lampi di memoria si accompagnano a figure astratte, a forme geometriche e a linee grafiche. Marion Baruch fa di questo accumulo indistinto il proprio linguaggio, osservando attentamente gli scarti e scegliendo l’orientamento che trasforma un residuo di stoffa in figura. Il segno di Baruch e il legame con la pittura, la scultura, il disegno e la memoria, emergono nel dialogo con altri artisti amati: Lucio Fontana, Melotti, Beuys, Klee, Robert Morris e molti altri ancora.

Otto Zoo, 2016. Marion Baruch, <i>Mancanza/Here and Where</i>, vista dell'allestimento
Otto Zoo, 2016. Marion Baruch, <i>Mancanza/Here and Where</i>, vista dell'allestimento
Otto Zoo, 2016. Marion Baruch, <i>Mancanza/Here and Where</i>, vista dell'allestimento
Otto Zoo, 2016. Marion Baruch, <i>Mancanza/Here and Where</i>, vista dell'allestimento
Otto Zoo, 2016. Marion Baruch, <i>Mancanza/Here and Where</i>, vista dell'allestimento
Otto Zoo, 2016. Marion Baruch, <i>Mancanza/Here and Where</i>, vista dell'allestimento


dal 24 maggio all’8 luglio 2016
Marion Baruch. Mancanza / Here and where
Otto Zoo
via Vigevano, 8
Milano