Anelli di argento rodiato

Massicci come certi gioielli del passato, gli anelli di Patrizia Ranzo e Sergio Cappelli alla Galleria Antonia Jannone portano alla memoria i villaggi greci e spagnoli di Rudofsky.

In mostra alla Galleria Antonia Jannone dieci anelli scultura inediti di Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, accompagnati da disegni preparatori e studi ceramici.

“Si tratta di sculture che si riferiscono al nostro mondo mediterraneo. Un mondo di geometrie astratte, che si moltiplicano come visioni di Escher, pure e minimaliste come le architetture di Rudofsky; a volte eccessive e grandi come i gioielli del passato a testimoniare con il loro peso una dimensione architettonica e solida. Anelli che producono grandi ombre, come le pietre e così come le pietre vivono anche da sole, indipendentemente da noi.” Spiegano Cappelli e Ranzo.

Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, anello di argento rodiato
Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, bassorilievo in ceramica
Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, bassorilievo in ceramica
Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, bozzetto per anello di argento rodiato
Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, bozzetto per anello di argento rodiato
Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo, bozzetto per anello di argento rodiato


fino al 29 marzo 2016
Sergio Cappelli e Patrizia Ranzo
Dieci anelli di argento rodiato

Allestimento e concept di Maria Reitano
Grafica di Studio Iodice e Scalera
Catalogo con testo di Isa Tutino
Antonia Jannone | Disegni di architettura
corso Garibaldi 125, Milano