Bus autonomi all’EPFL

Nell’ambito del progetto europeo CityMobil2, per sei mesi quattro bus elettrici senza conducente hanno trasportato le persone dalla stazione della metropolitana al campus dell’EPFL.

Easy Mile driverless bus EZ10 at EPFL, Lausanne. Photo © EPFL / Alain Herzog

Nel campus dell’EPFL di Losanna quattro navette elettriche hanno collegato per sei mesi il sistema “tradizionale” del trasporto pubblico e i confini meridionale e settentrionale del campus universitario, percorrendo un percorso di 2,3 chilometri, scandito da sei fermate.

Gli ostacoli principali del progetto sono stati per lo più causati da fattori esterni quali i veicoli mal parcheggiati, le attività di costruzione e le condizioni meteorologiche.

L’ondata di caldo durante l’estate ha causato grandi sfide anche per la necessità di un condizionamento permanente all’interno delle navette. Questo ha impattato sull’autonomia delle batterie elettriche dei veicoli, abbassando la loro autonomia operativa. Inoltre, le alte temperature e il tempo asciutto hanno reso le strade polverose, creando problemi alla percezione degli ostacoli da parte dei laser situati sui paraurti dei veicoli.

Il test ha però portato grandi progressi in termini di monitoraggio, con il successo del sistema di gestione della flotta a distanza. Attraverso questo sistema, è ora possibile monitorare l’intera flotta da una posizione centrale e dare istruzioni chiare a ogni navetta sulla velocità, l’itinerario, ecc. Questo software di gestione ha reso possibile la realizzazione di un’app “a richiesta” a luglio e agosto: i passeggeri potevano chiamare una navetta con il loro smartphone e definire la propria destinazione.

Diverse città svizzere di lingua francese hanno mostrato interesse verso il progetto di Losanna e il sistema di gestione della flotta. A Losanna seguirà un altro test nel centro di una città svizzera e, a dicembre, una flotta sarà operativa a Singapore.