Transition; Warm/Wet

Con superfici luminose e solide, asciutte e bagnate, calde e fredde, Tabanlıoğlu Architects e Arik Levy mostrano il risultato di una commistione tra architettura e arte.

Tabanlıoğlu Architects, Solid Pool,Transition; Warm Wet. View of the installation at the Somerset House, London
In mostra alla Somerset House durante il London Design Festival, Transition; Warm/Wet è un’installazione co-progettata da Arik Levy e Tabanlıoğlu Architects.

Sofisticata e trascendentale, l’installazione usa acqua, luce e movimento per creare due ambienti diversi, ognuno pensato per suscitare una particolare emozione.

Il risultato si ispira all’interazione tra le particelle e gli elementi che costituiscono il pianeta Terra, con particolare attenzione alla luce e all’acqua.

Arik Levy, FractalCloudWarm, Transition; Warm Wet. View of the installation at the Somerset House, London
In apertura: Tabanlıoğlu Architects, Solid Pool, Transition; Warm Wet. Vista dell'installazione alla Somerset House, Londra. Sopra: Arik Levy, FractalCloudWarm, Transition; Warm Wet. Vista dell'installazione alla Somerset House, Londra

Integrando superfici luminose e solide, asciutte e bagnate, calde e fredde, Transition; Warm Wet si estende in due spazi comunicanti: la “warm light room” e la “cool wet room”. La persone che si spostano da una stanza all’altra collegano i due ambienti contrastanti.

Posata sopra il pavimento, la Solid Pool di Tabanlıoğlu Architects integra il movimento attraverso due lastre di metallo cinetiche che ondeggiano in una sequenza coreografica.

Le superfici sono coperte d’acqua, ma nonostante i loro movimenti, le goccioline rimangono fisse. L’innata tendenza ad unirsi delle particelle liquide è messa in discussione. In questo modo la scultura riflettente esplora la natura della tensione, dell’attrazione e dell’intervento attraverso un elemento di base, l’acqua. Non in stato di quiete come su una ninfea ma, piuttosto, in tensione sulla placca di metallo che oscilla in direzioni diverse, le gocce si sforzano di rimaere integre e cercano un nuovo modo di scorrere.

Arik Levy, FractalCloudWarm, Transition; Warm Wet. View of the installation at the Somerset House, London
Arik Levy, FractalCloudWarm, Transition; Warm Wet. Vista dell'installazione alla Somerset House, Londra

FractalCloudWarm è un’ampliamento dei progetti Fractak di Arik Levy, una serie di sculture di luce formate da micro strisce di LED, senza inizio e senza fine. Questa scultura site-specific crea la “warm light room”. La luce molto intensa si trasforma in un materiale tangibile caldo in cui si può camminare, come se stessimo passeggiando nel sole.

Le caratteristiche radicali deiFractalCloudWarm e la presenza di fili, centraline e connessioni, danno consistenza fisica alla trasformazione dal mondo industriale tattile a un intreccio di colori, texture, materiali e sono parte attiva della scultura di luce. La giustapposizione di FractalCloudWarm e Solid Pool crea una nuova realtà: il caldo incontra bagnato, la terra incontra il cielo, nel punto di transizione dove emergono le note di suoni tessuti all’infinito.


Tabanlıoğlu Architects e Arik Levy
Transition; Warm Wet

Somerset House
Strand, London

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