La follia è intesa in termini di auto concentrazione, senza che questa attenzione egocentrica sia basata su esigenze materialiste ma sul sé. Gli individui che sono attaccati a sistemi di valori dversi dalla materialità hanno problemi esistenziali in una società in cui tutto ruota attorno ad essa.

La normalità è definita da credenze condivise, regole non scritte di comportamenti sociali. Questo crea una definizione comune della realtà che è definita come quello che la maggioranza di un gruppo considera normale. Il capitalismo, il materialismo e l’enfasi sulla produttività sono la normalità nel mondo moderno.

Le posate mirano a de-familiarizzare l’utente dai suoi comportamenti automatici per permettere la formazione di realtà diverse. Secondo L’Anti-Edipo di Deleuze e Guattari, lo schizofrenico è l’uomo medio che si divide tra i suoi istinti e desideri primitivi e quelli imposti da un sistema capitalistico. Quando un individuo non condivide il desiderio sociale, non può essere parte della società.

Il problema principale della produttività è il riconoscimento che ogni cosa vivente è produttiva. Come Deleuze e Guattari spiegano ne L’Anti-Edipo tutto è una macchina, tranne lo schizofrenico. A lui è legittimamente consentito di fuggire da essa. Essere consapevoli di sé stessi significa essere consapevoli di esistere in una società. Di esistere come attore spinto a produrre e di essere a conoscenza dei limiti imposti dalla normalità. Lo schizofrenico ha smesso di vivere nella cultura materiale. I suoi desideri non dipendono dalla “macchina per produrre”, in grado di produrre e riprodurre. In una società basata sui bisogni materialistici, saranno esclusi i desideri immateriali.

Le posate sono progettate per distruggere i rituali quotidiani e rendere l’utente improduttivo: lo mettono in una posizione di disagio in modo che possa prendere coscienza delle proprie abitudini automatiche. Il set si compone di una forchetta per prendere il riso un granello alla volta, un cucchiaio troppo largo, uno forato, e un coltello debole.

Queste forme impongono movimenti inusuali all’utente. Le estremità delle posate sono più pesanti dei manici per creare squilibrio e nelle teste sono incollati dei magneti che attirano le posate tra loro, creando un conflitto tra l’utente e gli oggetti. Homemade schizophrenia ci allontana dagli orpelli del comfort moderno per riportarci a uno stato improduttivo.