Anche quest’anno Glas conferma di portare avanti una ricerca interessante sul vetro e di sperimentare con tipologie e moduli inconsueti.
Glas gioca con il colore
#86 Tanti nuovi prodotti e un lavoro di ricerca su texture, colore e tipologie caratterizza la proposta dell’azienda, che quest’anno ingaggia anche Starck. #salone2015
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- La redazione di Domus
- 16 aprile 2015
- Milan
Tra i pezzi più interessanti che abbiamo visto in Fiera c’è Boxinbox, una serie di tavolini e mobili a giorno concepiti come scatola nella scatola da Philippe Starck, new entry tra i designer dell’azienda. Tutti realizzati con cristallo extralight stratificato 5+5 millimetri termosaldato, sono posati su basi in acciaio inox lucidato a specchio che ne amplificano riflessi di luce e colori; le scatole interne sono in cristallo trasparente colorato, impagliate a mano con fibra vegetale, in legno di Zebrano con giunzioni a coda di rondine, o in plastica bianca o nera opaca.
I fratelli Bouroullec, dopo la minimale collezione di scrittoi presentata lo scorso anno, si divertono a disegnare un enorme specchio bifacciale, Palanco, da appendere al soffitto grazie a un sistema di contrappesi, cavi e carrucole che si può facilmente spostare in verticale. I contrappesi sono cilindri di vetro soffiato rossi, marrone o cristallo neutro. I tavolini, le consolle e le mensole Shimmer di Patricia Urquiola, presentati ancora non completamente definiti lo scorso anno, tornano allestiti con un gioco di luci che ne esalta i contrasti cromatici, con una speciale finitura multicromatica cangiante, la cui colorazione varia in funzione dell’angolo di incidenza della luce e del punto di osservazione.
Design: Patricia Urquiola, Philippe Starck, Ronan & Erwan Bouroullec
14–19 aprile 2015
Glas Italia
Salone del Mobile
Fiera di Rho
Hall 16 – C23 D 18