
Il processo prevede il riscaldamento di un foglio di plastica fino a renderlo abbastanza morbido da poterlo conformare sopra uno stampo. Il vuoto viene creato risucchiando il foglio nello stampo e poi staccandolo.
A differenza di altri processi di formatura termoplastici, dove la polvere o la resina sono il punto di partenza, la formatura sotto vuoto usa fogli di plastica estrusa, che vengono poi ritagliati per ottenere la forma desiderata. Lo scarto può essere completamente riciclato.


Vacuum Forming Shoe
Design: Lou Moria

Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.