Tre diversi modi di riconvertire aree industriali dismesse o zone portuali in nuovi quartieri: il quartiere di Bicocca, un caso pionieristico a Milano e in Europa di riconversione di una grande industria in quartiere universitario, residenziale e terziario; l’ambito di Islands Brygge a Copenhagen esito della trasformazione di una porzione di città in cui hanno a lungo convissuto residenze popolari e attività produttive ad alto rischio; il nuovo quartiere di HafenCity ad Amburgo, progettato nel cuore della città, a seguito della rilocalizzazione delle attività portuali, con l’obiettivo di marcare un forte cambiamento di immagine e il futuro della città anseatica.
Se nel secolo scorso la separazione tra funzioni (industria, residenza, terziario, spazi verdi) era assunta come un moderno principio di organizzazione della città, oggi sembra emergere un interesse crescente per quei progetti in cui lo spazio della città, del quartiere, dell’abitazione è uno spazio composito e multifunzione, in cui accadono contemporaneamente cose diverse.
Una tendenza, questa, che nel contesto europeo è da mettere in relazione con un rinnovato interesse verso scelte abitative che privilegiano aree urbane dense e centrali. Infatti, mentre negli scorsi decenni molte grandi città, come Milano, hanno perso abitanti a favore dei territori più esterni, meno densi e con diverse qualità ambientali, si assiste ora a un’inversione di tendenza le cui forme e i cui effetti è utile cominciare a studiare.
La ricerca – condotta da un gruppo multidisciplinare di urbanisti, sociologi ed esperti di politiche urbane con un taglio comparativo a Milano, Copenhagen e Amburgo – su impulso del Ministero francese du Logement et de l’Égalité des Territoires, ha preso in considerazione gli esiti concreti, la configurazione spaziale e le pratiche d’uso di progetti urbani concepiti negli anni ’80 e ’90 e oggi in buona parte compiuti.
La mostra attraverso testi e immagini presenta gli esiti di tale ricerca al pubblico. Due seminari, in apertura e chiusura, propongono al dibattito pubblico una discussione sui temi in gioco nei progetti di trasformazione che connotano tre grandi città europee. Dopo la sede di Milano – Urban Center, è previsto l’allestimento della mostra a Copenhagen e ad Amburgo.
Dal 6 al 18 marzo 2014
Mixcity. Progetti urbani a Milano, Copenaghen, Amburgo
Coordinamento: Massimo Bricocoli e Paola Savoldi, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano
Gruppo di ricerca: DAStU Politecnico di Milano (Massimo Bricocoli, Paola Savoldi, Francesco Curci, Giovanni Hänninen); HafenCity Universität Hamburg (Ingrid Breckner, Nima Dafateri); Center for Urban Planning, Royal Danish Academy of Fine Arts, Copenhagen (Jens Kvoring, Katrine Østergaard Bang, Bruno Tournai).
UrbanCenter, Comune di Milano
Galleria Vittorio Emanuele
Giovedì, 6 marzo 2014, ore 16.00-18.00
Seminario di apertura
Introducono la ricerca: Massimo Bricocoli e Paola Savoldi, DASTU Politecnico di Milano
Coordina: Ota de Leonardis Università di Milano Bicocca
Martedì, 18 marzo 2014, ore 16.00-19.00
Seminario di chiusura
Introducono la ricerca: Massimo Bricocoli e Paola Savoldi, DASTU Politecnico di Milano
Coordina: Ota de Leonardis Università di Milano Bicocca