Z33: Atelier à Habiter

“Atelier à Habiter” è uno studio-esperimento in cui artisti, architetti e designer hanno ripensato il concetto di “abitazione”, riflettendo sul futuro dell’abitare e dell’alloggio.

Con “Atelier à Habiter” Z33 propone un tema che riguarda tutti: vivere e abitare.

In tutto il mondo dobbiamo affrontare le sfide poste dai cambiamenti demografici, sociali, ambientali ed economici e dalla trasformazione dei sistemi. Allo stesso modo, cambiano l’architettura e le abitazioni. In “Atelier à Habiter” artisti, architetti e designer affrontano i temi dell’abitare e dell’alloggio da differenti punti di vista.

In apertura: Woning Rot-Ellen-Berg, 2010 (bouw maquette door bewoners), architecten De Vylder Vinck Taillieu. Photo: Kristof Vrancken/Z33. Sopra: Dwellings, 2006, Anne Harild. Photo: Kristof Vrancken/Z33

La mostra si propone di essere un laboratorio sperimentale su questo tema, presentando approcci diversi a un unico tema, affrontato da ciascuno con un metodo differente. Queste differenze pongono interrogativi, stimolano l’esperienza e sollevano questioni per ripensare il concetto di abitare.

Co-Terijen, commissie, 2013, Daniela Dossi. Phto: Kristof Vrancken/Z33

Da un lato, “Atelier à Habiter” funziona come un laboratorio dove si giustappongono prospettive diverse, lasciando emergere nuovi concetti. Dall’altro, la mostra tenta di approcciare il tema stesso dell’abitare come un laboratorio anziché come una machine à habiter (“macchina per abitare”).

Home for all, Minna-no-Ié, 2011. architecten De Vylder Vinck Taillieu. Photo: Kristof Vrancken/Z33

L’approccio è pragmatico, le opere non sono modelli utopici per il futuro: alcuni sono in fase di costruzione o già realizzati, altri sono modelli realistici. In questo senso, la mostra funziona come modello di sensibilizzazione, che non affronta solamente il tema in maniera critica, ma offre anche possibili soluzioni.

Model House, commissie, 2013, Gijs Van Vaerenbergh. Photo: Kristof Vrancken/Z33

“Atelier à Habiter” si inserisce all’interno di “The Ambition of the Territory”, un’indagine sul livello raggiunto nel rinnovamento della politica spaziale delle Fiandre. Il processo ci sfida a pensare lo spazio in un modo radicalmente diverso. Non a partire da un punto di vista generale, con zonizzazioni univoche per la residenza, l’industria e la natura, ma da un ambiente di vita ibrido in cui, per esempio, abitazione e luoghi di lavoro si sovrappongono.

On the left: Co-Terijen, commissie, 2013, Daniela Dossi. Phto: Kristof Vrancken/Z33. On the right: De tentoonstellingsruimte als sokkel voor zichzelf, commissie, 2013, Filip Dujardin. Credits: Filip Dujardin
Celebrate the end, Transmute an old building, commissie, 2013, Raphaël Coutin. Photo: Kristof Vrancken/Z33
Opalis, 2012 - 2013, Rotor. Photo: Kristof Vrancken/Z33
PROOFFLab at Home. Work at home
Autarkytecture, commissie, 2013, Thomas Lommée & Christiane Hoegner. Poto: Kristof Vrancken


Fino al 30 marzo 2014
Atelier à Habiter
a cura di Evelien Bracke
Z33
Zuivelmarkt 33, Hasselt