Fourth Plinth Commission: Powerless Structures, Fig. 101

L'artista danese Michael Elmgreen racconta a Domus la nuova installazione temporanea, realizzata con Ingar Dragset, per il quarto plinto di Trafalgar Square.

Il Northwest Plinth di Trafalgar Square è un piedestallo costruito nel 1841 per una statua equestre di re Guglielmo IV. Mai realizzata. Il Fourth Plinth, il "Quarto piedestallo" ha ospitato da allora una serie di ambiziosi incarichi artistici promossi dall'amministrazione locale londinese. Tra i progetti per il piedestallo, il discusso Alison Lapper Pregnant (2005) di Marc Quinn e il populista One and Other (2009) di Antony Gormley. L'ospite attuale è Powerless Structures, Fig. 101, una statua di bronzo altra 4,11 metri che raffigura un ragazzo su un cavallo a dondolo, opera di Michael Elmgreen e Ingar Dragset. La figura del ragazzo, che appare dorata nel sole, è un simbolo di giovinezza, di innocenza e di moderna virilità che sta a fianco di statue di re e di soldati. Intervistato dopo l'inaugurazione dello scorso febbraio Michael Elmgreen ha illustrato alcune idee che hanno ispirato il suo 'ragazzo d'oro'.

Elias Redstone: Che significato ha la giovinezza in Powerless Structures, Fig. 101?
Michael Elmgreen: Non sono molti i monumenti pubblici che celebrano la giovinezza. Sono più o meno solo le persone anziane o di mezz'età quelle che secondo le autorità meritano di essere messe su un piedestallo. Non ci sono, per i bambini o in generale per i giovani, degli esempi di rappresentazione pubblica.

Perché hai deciso di celebrare l'infanzia e la giovinezza oggi?
Il ragazzo della statua ha un'età in cui non ha ancora molte preoccupazioni. Da adolescente credevo che tutto sarebbe diventato più grande e più rapido e che tutti saremmo stati meglio. In questo credeva la società in quel momento, ma la nostra società oggi è piena di timori. Tutti sono preoccupati dell'economia globale, del riscaldamento globale. Credo che tanta misantropia e tanto conservatorismo siano molto pericolosi per la società. È decisamente deprimente che la generazione attuale stia crescendo in un clima in cui non si crede al progresso e al miglioramento. È importante che ci si liberi da queste paure e che si speri di più nel futuro. È l'atteggiamento mentale, l'umore, che deve cambiare; e poi cambieranno anche le cose. La scultura esorta ad avere meno paura, a essere meno preoccupati. Il ragazzo è troppo piccolo per andare in guerra e combattere contro un nemico qualunque pur di meritarsi delle medaglie. Trafalgar Square celebra le vittorie in battaglia e le vittorie sul nemico, ma il nostro maggior nemico è la nostra stessa paura.
In apertura, da sinistra: Ingar Dragset e Michael Elmgreen fotografati nel loro studio. Photo Gautier Deblonde. Qui sopra: <i>Powerless Structures, Fig 101</i>a Trafalgar Square. Photo James O Jenkins
In apertura, da sinistra: Ingar Dragset e Michael Elmgreen fotografati nel loro studio. Photo Gautier Deblonde. Qui sopra: Powerless Structures, Fig 101a Trafalgar Square. Photo James O Jenkins
Qual è il ruolo della virilità in Powerless Structures, Fig. 101?
Molto spesso nelle sculture dei luoghi pubblici c'è una concezione molto classica della virilità: gli uomini sono uomini veri. Qui c'è un ragazzino ed è un po' femminile, magari anche un po' troppo. È fatto apposta. Non è il tipo che picchia i compagni di classe, ma ciò nonostante è una figura eroica.
Work in progress di <i>Powerless Structures, Fig 101</i>. Photo Gautier Deblonde
Work in progress di Powerless Structures, Fig 101. Photo Gautier Deblonde
In una città così satura di immagini, di colore e di rumore che ruolo ha o può avere un artista?
Se si fa qualcosa in un museo ci si rivolge al grande pubblico del mondo dell'arte. A Trafalgar Square c'è una tale varietà di persone che la situazione è diversa. La gente non è alla ricerca di un'esperienza d'arte di quel genere, cosa che va in un certo modo rispettata. È il motivo per cui scegliamo di parlare a voce più bassa e più poetica, e di proporre qualcosa di più fragile. Perché in pubblico uno dei rischi maggiori è quello di mostrarsi vulnerabili, piangere o mostrare troppo i propri sentimenti.

Powerless Structures, Fig. 101 resterà sul "Quarto plinto" per 18 mesi, seguita da Hahn / Cock di Katharina Fritsch.
Work in progress di <i>Powerless Structures, Fig 101</i>. Photo Gautier Deblonde
Work in progress di Powerless Structures, Fig 101. Photo Gautier Deblonde
<i>Powerless Structures, Fig 101</i>a Trafalgar Square. Photo James O Jenkins
Powerless Structures, Fig 101a Trafalgar Square. Photo James O Jenkins

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