Clay Court Club: Via Giuseppe Arimondi 15
14-23 aprile - h 10-20
Clay Court Club è la reinvenzione dell’antico Tennis Club Bonacossa, storico tempio di questo sport a Milano, in chiave design week. La curatrice dell’operazione è Cristina Celestino, architetta e designer, che prosegue qui una serie di fortunate operazioni su micro-spazi milanesi – finora un classico tram e l’interno del caffè Cucchi in Porta Genova.
Il contenitore, in questo caso, è un edificio di pregio, la palazzina del tennis progettata alla fine degli anni ’20 da Giovanni Muzio. L’allestimento – moquette, tappezzerie, sedute, lampade di marchi come Besana, Billiani e Dedar – reagisce con le estetiche d’ispirazione dechirichiana dell’architettura.
Tre gli ambienti da visitare: un salone d’onore che è il cuore del progetto, la chicca di una stanza da pranzo a pianta circolare e con soffitto specchiato, e il dehors panoramico sui campi da tennis, dove le atmosfere del salone si confondono con quelle della vita quotidiana del club.

Che valore ha il confine per l'architettura? Lo racconta una mostra
Al Magazzino delle Idee di Trieste le immagini di Roberto Conte e Miran Kambič ripercorrono un secolo diarchitettura transfrontaliera attraverso dittici visivi che rivelano connessioni, divergenze e memorie condivise.