Gli spazi pubblici, quelli domestici e soprattutto la loro fruizione in relazione alla classe sociale e alla cultura di appartenenza. Su questi temi la tavola rotonda Nuovi spazi urbani al servizio della società di domani ha interrogato e posto in dialogo tra loro quattro importanti accademici, provenienti da mondi e sensibilità diverse. Tra gli argomenti trattati: Wowo Ding della Nanjin University si è soffermata sul dibattito attualmente in corso in Cina tra comunità aperta e comunità chiusa; il nativo di Nuova Delhi Rahul Mehrotra ha rifletto sul concetto di scala e sulla necessità di reinterpretarlo in base ai nuovi valori emersi; l’americana Sarah Whiting ha sottolineato come la pandemia abbia messo al centro del dibattito la relazione tra individuo e comunità, specialmente per quanto riguarda degli spazi aperti; Vittorio Magnago Lampugnani, infine, ha sottolineato come la pandemia sia in effetti un grande test per le contraddizioni della società e delle nostre città. Non ci obbligherà a cambiare radicalmente le nostre esistenze ma senz’altro a ripensare le priorità.