Sono presentate dalla galleria Maniera di Bruxelles le nuove opere di design di Junya Ishigami, star super affermata della nuova generazione dell’architettura contemporanea. Si tratta degli arredi che ha realizzato per due progetti recenti: il ristorante (con abitazione) Noël e la casa Zama per la madre, entrambi situati in Giappone, iniziati nel 2013 e in fase di completamento.

Questi progetti lavorano affrontando e interpretando i temi della natura, della vegetazione, del terreno, valorizzando la sezione verticale e i percorsi di flusso spaziale; soprattutto il ristorante è una invenzione audace basata su uno scavo che ricostruisce una caverna artificiale da vivere e abitare: “un’architettura che appaia il più possibile pesante e che acquisti una patina del tempo, qualcosa che racchiuda in sé la ruvidezza della natura” sono le parole dell’architetto per descrivere il suo progetto.

Una nuova serie di arredi mobili, composta da sedie da pranzo e sedie a dondolo, una sedia bassa Zaisu, un tavolo da atelier, un tavolo da pranzo, due divisori e sette lampade, realizzati utilizzando materiali come la pelle o il rattan intrecciato, il legno curvato, superfici di vetro lavorato e strutture in acciaio inossidabile. Sono oggetti leggeri, fragili, evanescenti, aderenti all’impostazione teorica che spesso l’architetto dedica ad alcune sue opere, soprattutto quando le superfici si avvicinano per contatto ai corpi umani.

Junya Ishigami

Maniera è una galleria belga, fondata e condotta da Kwinten Lavigne e Amaryllis Jacobs, che dal 2004 lavorano con architetti, artisti e designer per sviluppare oggetti d’uso di ricerca espressiva tra le arti visive e gli ambienti spaziali. L’esposizione di questi oggetti, arredi e lampade che sono stati visti in anteprima da Alcova alla Milano Design Week 2024, continua nella sede di Maniera a Bruxelles fino a fine agosto 2024.