MIARD: Instruments

Presentata al Salone del Mobile, “Instruments: Reimaging the Music Room” affronta il tema del paesaggio sonoro domestico e del luogo dedicato alla musica all’interno della casa.

Esplora l'individuazione e il riconoscimento delle presenze audio immateriali o delle architetture sonore domestiche, generate dai nostri gesti quotidiani, lo spazio e gli oggetti.

Questa presenza sonora richiede all’abitante l’abilità di riconoscere e mappare lo spazio, capacità che non è necessariamente razionale, visibile o tattile. A sua volta, la ricerca ha generato progetti, che offrono soluzioni innovative ed esperienze sonore alternative per la vita domestica contemporanea.

Iulia Circei, Sina Steiner, Auscultable. Auscultable è un dispositivo di ascolto intimo, che emette i suoni nascosti prodotti dal cuore degli utenti. Esso rivela la fragilità del battito cardiaco, il cuore come organo e quindi la fragilità della vita stessa.

I video, pensati come narrazioni performative per illustrare come le opere agiscono nello spazio, completano ogni progetto, riflettendo allo stesso tempo i ‘diari sonori’ domestici dei designer, fonte di ispirazione del progetto

Basandosi sulle ultime due mostre “Fabrikaat” (2012) e “Alterated Appliance” (2013), “Instruments” fa parte di una trilogia che indaga il fare, la materialità e le applicazioni nel contesto dello spazio domestico. I progetti sono stati studiati e realizzati durante da un gruppo di designer internazionali durante il Interior Architecture & Retail Design (Miard) del Piet Zwart Institute, Rotterdam University, Paesi Bassi.

Iulia Circei, Sina Steiner, Auscultable. Auscultable è un dispositivo di ascolto intimo, che emette i suoni nascosti prodotti dal cuore degli utenti. Esso rivela la fragilità del battito cardiaco, il cuore come organo e quindi la fragilità della vita stessa.
Iulia Circei, Sina Steiner, Auscultable. Auscultable è un dispositivo di ascolto intimo, che emette i suoni nascosti prodotti dal cuore degli utenti. Esso rivela la fragilità del battito cardiaco, il cuore come organo e quindi la fragilità della vita stessa.
Eglė Jacinavičiūtė, Savvas Lazaridis, Domestichordophone. Il Domestichorpophone è un armadietto con le caratteristiche di uno strumento musicale a corda. Gli utenti possono sperimentare individualmente o in compagnia e trovare i strumenti musicali all’interno dello spazio domestico.
Eglė Jacinavičiūtė, Savvas Lazaridis, Domestichordophone. Il Domestichorpophone è un armadietto con le caratteristiche di uno strumento musicale a corda. Gli utenti possono sperimentare individualmente o in compagnia e trovare i strumenti musicali all’interno dello spazio domestico.
Eglė Jacinavičiūtė, Savvas Lazaridis, Domestichordophone. Il Domestichorpophone è un armadietto con le caratteristiche di uno strumento musicale a corda. Gli utenti possono sperimentare individualmente o in compagnia e trovare i strumenti musicali all’interno dello spazio domestico.
Eglė Jacinavičiūtė, Savvas Lazaridis, Domestichordophone. Il Domestichorpophone è un armadietto con le caratteristiche di uno strumento musicale a corda. Gli utenti possono sperimentare individualmente o in compagnia e trovare i strumenti musicali all’interno dello spazio domestico.
Bianca Yousef, Kleoniki Fotiadou, Obsessive Cleaners. Five cleaning mechanisms are designed to clean details of the house that are often neglected. To enhance the individual cleaning experience, the quintet of Obsessive Cleaners creates a micro soundscape within the domestic space.
Bianca Yousef, Kleoniki Fotiadou, Obsessive Cleaners. Cinque i meccanismi di pulizia progettati per pulire i dettagli della casa che sono spesso trascurati. Per migliorare l’esperienza individuale di pulizia, il quintetto di Obsessive Cleaner crea un micro paesaggio sonoro all’interno dello spazio domestico.
Bianca Yousef, Kleoniki Fotiadou, Obsessive Cleaners. Cinque i meccanismi di pulizia progettati per pulire i dettagli della casa che sono spesso trascurati. Per migliorare l’esperienza individuale di pulizia, il quintetto di Obsessive Cleaner crea un micro paesaggio sonoro all’interno dello spazio domestico.
Bianca Yousef, Kleoniki Fotiadou, Obsessive Cleaners. Cinque i meccanismi di pulizia progettati per pulire i dettagli della casa che sono spesso trascurati. Per migliorare l’esperienza individuale di pulizia, il quintetto di Obsessive Cleaner crea un micro paesaggio sonoro all’interno dello spazio domestico.
Bianca Yousef, Kleoniki Fotiadou, Obsessive Cleaners. Cinque i meccanismi di pulizia progettati per pulire i dettagli della casa che sono spesso trascurati. Per migliorare l’esperienza individuale di pulizia, il quintetto di Obsessive Cleaner crea un micro paesaggio sonoro all’interno dello spazio domestico.
Marco Busani, Natalie Konopelski, sonic f.lux. sonic f.lux è un insieme di luci che reinterpreta l’idea di ascoltare estendendo il dominio fonetico al campo visivo. Si crea una nuova esperienza audio-visiva proiettando le continue oscillazioni del suono nello spazio.
Marco Busani, Natalie Konopelski, sonic f.lux. sonic f.lux è un insieme di luci che reinterpreta l’idea di ascoltare estendendo il dominio fonetico al campo visivo. Si crea una nuova esperienza audio-visiva proiettando le continue oscillazioni del suono nello spazio.
Marco Busani, Natalie Konopelski, sonic f.lux. sonic f.lux è un insieme di luci che reinterpreta l’idea di ascoltare estendendo il dominio fonetico al campo visivo. Si crea una nuova esperienza audio-visiva proiettando le continue oscillazioni del suono nello spazio.
Marco Busani, Natalie Konopelski, sonic f.lux. sonic f.lux è un insieme di luci che reinterpreta l’idea di ascoltare estendendo il dominio fonetico al campo visivo. Si crea una nuova esperienza audio-visiva proiettando le continue oscillazioni del suono nello spazio.
Albina Aleksiunaite, Devika Mirawitani, The Paperscape. Paperscape è un'installazione che identifica il suono come aria in movimento. Abita lo spazio domestico come un panneggio sonoro che si attiva con la fluttuazione dell’aria.
Albina Aleksiunaite, Devika Mirawitani, The Paperscape. Paperscape è un'installazione che identifica il suono come aria in movimento. Abita lo spazio domestico come un panneggio sonoro che si attiva con la fluttuazione dell’aria.
Albina Aleksiunaite, Devika Mirawitani, The Paperscape. Paperscape è un'installazione che identifica il suono come aria in movimento. Abita lo spazio domestico come un panneggio sonoro che si attiva con la fluttuazione dell’aria.
Albina Aleksiunaite, Devika Mirawitani, The Paperscape. Paperscape è un'installazione che identifica il suono come aria in movimento. Abita lo spazio domestico come un panneggio sonoro che si attiva con la fluttuazione dell’aria.



Instruments: Reimaging the Music Room
Progetto tematico:  Alex Suarez, Thomas Vailly
Teoria e storia: Füsun Türetken
Tecnologia, visualizzazione e comunicazione: Sander Boer
Ricerca: Catherine Somzé
Coordinamento del progetto: Vanessa Tuitel
Graphic Design: Daphne Heemskerk , Oliver Otten
Opere in legno: Stephan Gotz
Critici: Marta Male-Alemany, Füsun Türetken, Jacob Voorthuis
Direzione: Füsun Türetken